Brunello Cucinelli prosegue il 2024 in controtendenza rispetto a parte del mondo del lusso chiudendo il terzo trimestre in crescita del 9,2% e archiviando i nove mesi dell’anno con un progresso del 12,4% a cambi correnti a quota 920 milioni di euro (+12,7% a cambi costanti), “a conferma del brillante stato di salute del nostro brand”, si legge nella nota. La crescita è equilibrata e anche l’Asia, terzo mercato per il brand con una quota del 26% del totale dei ricavi, ha registrato una performance positiva nel periodo. Grazie ai risultati raggiunti e alla luce dell’andamento delle vendite di inizio ottobre, il gruppo ha confermato “con grande concretezza” le attese di una crescita del +10% per il 2024, “con profitti sani ed equilibrati”.
A livello geografico, il gruppo di Solomeo ha registrato un aumento delle vendite nelle Americhe (+17,6%) e in Europa (+8%) ma, come anticipato, in netto progresso anche i mercati orientali, con un incremento del +12,2% in Asia. Nel Vecchio Continente, spiega la nota, “il canale retail ha visto un aumento delle vendite in tutte le geografie, grazie a un contributo determinante dei clienti locali al quale si è sommato un turismo rimasto solido in tutto il periodo e ancora più diversificato per nazionalità rispetto alle stagioni precedenti”. Per quanto riguarda l’Asia, le vendite in Cina hanno visto risultati “in crescita anche nel terzo trimestre”.
Bene tutti i canali di vendita. Per quanto riguarda il retail, nei nove mesi il marchio ha riportato una crescita del +13,3%, “con un incremento a doppia cifra anche nel terzo trimestre, confermando una forte e solida continuità nelle vendite”. L’aumento delle vendite nei nove mesi del canale wholesale è stato invece pari al +11,0 per cento. In positivo anche l’e-commerce, che ha riportato una “solida crescita”, beneficiando, aggiunge la nota, “della crescente attenzione e aumento del traffico correlato all’annuncio del nuovo sito Brunello Cucinelli AI, presentato a metà luglio dopo tre anni di studio e lavoro”.
A fronte dei risultati, il gruppo ha detto di “guardare con realismo e grande fiducia i prossimi mesi, aggiungendo ulteriore concretezza alla nostra stima di una crescita annua per il 2025 e il 2026 intorno al 10%, continuando a immaginare il raddoppiare del fatturato del 2023 entro il 2030”.
Attualmente il titolo sta guadagnando il 4,6% in Borsa.