La National Retail Federation ha previsto che la spesa per le festività invernali crescerà tra il 2,5% e il 3,5% rispetto al 2023, ma resterà tuttavia il minor incremento di vendite registrato negli ultimi sei anni. Secondo le previsioni della società la spesa totale durante la stagione delle vacanze, che per Nrf va dal 1° novembre al 31 dicembre, sarà inclusa in una forbice che va dai 979,5 ai 989 miliardi di dollari (tra i 902,3 3 e i 911 miliardi di euro al cambio di oggi), rispetto ai 955,6 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno scorso.
“L’economia rimane fondamentalmente sana e continua a mantenere il suo slancio verso gli ultimi mesi dell’anno”, ha dichiarato il CEO della Nrf Matthew Shay. “Le festività invernali sono una tradizione importante per le famiglie americane e la loro capacità di spesa continuerà ad essere sostenuta da un mercato del lavoro solido e dalla crescita dei salari”.
Elemento di fondamentale slancio per la crescita complessiva delle vendite al dettaglio sarà l’acquisto online. Si prevede che le vendite online e le altre vendite al di fuori dei negozi, incluse nel totale, aumenteranno tra l’8% e il 9% per un totale compreso tra 295,1 e 297,9 miliardi di dollari. Questa cifra è in aumento rispetto ai 273,3 miliardi di dollari dello scorso anno. A titolo di confronto, l’anno scorso le vendite nei negozi sono aumentate del 10,7% rispetto al 2022. Un ulteriore dato da attenzionare, rispetto alla stagione acquisti natalizi dello scorso anno, è che il periodo di shopping tra il Giorno del Ringraziamento e Natale sarà più breve di cinque giorni, per un totale di 26 giorni. La società riporta che neanche le elezioni presidenziali, previste per il 5 novembre, impatteranno significativamente sull’andamento delle vendite.
“Rimaniamo ottimisti sul ritmo dell’attività economica e sulla crescita prevista per la seconda metà dell’anno”, ha dichiarato Jack Kleinhenz, capo economista della Nrf. “Le finanze delle famiglie sono in buona forma e danno impulso a forti spese in vista delle festività natalizie, anche se le famiglie spenderanno con maggiore cautela”.
A un amento della domanda da parte dei consumatori, fisiologico durante le festività natalizie, segue la necessità di integrare le unità di collaborazione nelle attività commerciali e la Nrf prevede che quest’anno i negozianti assumeranno tra i 400mila e i 500mila lavoratori stagionali, alcuni dei quali potrebbero essere stati richiamati già ad ottobre per sostenere gli eventi di acquisto natalizi di questo mese.