Dopo 15 anni dalla sua fondazione, Temera continua la sua evoluzione con un focus sempre più marcato sulla tracciabilità end-to-end, orientata alla sostenibilità e alla riduzione degli sprechi. Nata nel 2009 con l’obiettivo di ottimizzare processi logistici e retail tramite l’analisi dei dati, oggi Temera è una delle aziende leader a livello mondiale nella tracciabilità e serializzazione dei prodotti, soprattutto per i settori moda e lusso – collaborando con nomi come Lvmh, Kering, Otb, Moncler, Prada Group, Ferragamo, Valentino e Brunello Cucinelli. La sua missione si concentra sul garantire una catena di fornitura certificata e trasparente, migliorando l’esperienza del consumatore e ottimizzando risorse e prestazioni aziendali.
Temera accompagna i brand lungo il cammino verso un futuro più sostenibile e trasparente. La visione è che ogni capo d’abbigliamento racconti una storia di approvvigionamenti responsabili, manifattura meticolosa e qualità durevole, contribuendo a un’industria più circolare e consapevole.
L’azienda si è mossa dal campo dell’ottimizzazione logistica per abbracciare un approccio completo di tracciabilità, con l’obiettivo di ridurre sprechi, minimizzare l’impatto ambientale e identificare aree di miglioramento continuo nelle performance aziendali. Attraverso strumenti avanzati, come il ‘
digital twin’ – una rappresentazione virtuale del ciclo di vita di ogni prodotto – Temera aiuta le aziende a raccogliere e gestire dati affidabili, migliorando la trasparenza e fornendo al cliente finale informazioni concrete sui loro sforzi di sostenibilità.
“La tracciabilità non è solo un mezzo per garantire la trasparenza, ma è un potente strumento di sostenibilità,” spiega Maria Fernanda Hernandez Franco, sustainability director di Temera. “Il nostro impegno è fornire alle aziende gli strumenti necessari per monitorare il loro impatto, identificare gli sprechi e contribuire a un ciclo di vita del prodotto più responsabile.”
Temera continua a lavorare a fianco dei propri partner non solo nel settore moda, ma anche in comparti come wine&spirits e beauty, dimostrando come un investimento iniziale in tracciabilità possa generare ritorni significativi nel lungo termine, sia in termini economici che di sostenibilità.