Caroline Rush lascerà l’incarico di CEO del British Fashion Council a partire da giugno 2025. Lo studio londinese Egon Zehnder, affiancato dal presidente del BFC David Pemsel – che ha esteso il suo mandato fino alla fine del 2025 -, sta guidando la ricerca del suo successore.
“Caroline è una fantastica leader del settore e ha sostenuto instancabilmente la moda britannica a livello globale negli ultimi 15 anni”, commenta in una nota Pamsel. “Durante il suo mandato è rimasta dinamica e agile, pur navigando in alcuni dei periodi più difficili per il settore. A nome del settore, desidero ringraziarla per il suo lavoro, il suo appassionato supporto e la sua dedizione”.
La Rush è entrata a far parte del British Fashion Council nell’aprile 2009 e il suo lavoro si è evoluto rapidamente da manager e marketer a fundraiser, lobbista e crisis controller. Il suo incarico ha attraversato sette primi ministri, cinque elezioni generali nel Regno Unito e una serie di sfide innescate dalla Brexit e dalla pandemia. La futura ex CEO ha inoltre sostenuto lo sviluppo di due associazioni di beneficenza che in seguito si sono unite per formare la BFC Foundation. Creata per sostenere e garantire la pipeline di talenti verso l’industria globale, l’associazione continua a crescere, inviando 4,3 milioni di sterline (circa 5 milioni di euro) a sostegno degli stilisti e delle loro aziende dal 2020. I ‘Fashion Awards’, presentati da Pandora, sono la principale raccolta di fondi per l’associazione e sono cresciuti in termini di impatto e portata.
Durante il suo mandato, Rush ha avuto il compito anche di rafforzare la London fashion week, posizionandola come una delle ‘big four’ e costruendo l’identità di Londra come fulcro del design e la creatività britanniche. Come riporta Wwd, durante l’ultima settimana della moda londinese la Rush ha accompagnato la nuova First Lady britannica, Victoria Starmer, alla sfilata di Edeline Lee per la primavera 2025. Poche ore dopo era al numero 10 di Downing Street a difendere il settore del fashion durante un ricevimento organizzato dal Primo Ministro Keir Starmer.
Caroline Rush ha inoltre guidato l’Institute of Positive Fashion (IPF), che conduce una serie di programmi incentrati sull’innovazione del settore, in particolare su ambiente, people e circolarità. Il white paper leader mondiale ‘Circular Fashion Ecosystem’ sviluppato dall’IPF nel 2020 è utilizzato in tutto il mondo come strumento per guidare la circolarità e la decarbonizzazione.
Più di recente, in vista delle elezioni del giugno 2024, Rush ha sviluppato #FashionsFuture, un piano in cinque punti per il governo che delinea le priorità chiave e le potenziali soluzioni, con l’obiettivo di raccogliere il sostegno e gli investimenti per l’industria della moda, riconoscendone l’impatto e la capacità di innovare e guidare la crescita del Regno Unito.
Nell’ultimo anno fiscale il BFC, che quest’anno festeggia il suo 40° anniversario, ha registrato un fatturato di oltre 12 milioni di sterline. È anche profittevole, grazie in parte agli sforzi degli investitori del settore Narmina Marandi e Tania Fares, co-presidenti del Comitato di raccolta fondi della Fondazione BFC.
“Non potrei essere più orgogliosa di ciò che abbiamo realizzato al British Fashion Council e di come ci siamo adattati all’innovazione e al cambiamento costanti”, afferma Caroline Rush in una nota. “La resilienza e la creatività dei nostri designer e del settore sono eccezionali, come abbiamo potuto vedere durante la London fashion week, e ho un enorme rispetto per questa comunità dinamica. So per esperienza personale che quando la comunità si unisce, può raggiungere ciò che a volte si pensa sia impossibile. È una gioia lavorare con il brillante team del British Fashion Council, così come con i numerosi sostenitori, consulenti e amici. Dopo 15 anni al servizio del settore, sono pronta per una nuova sfida. Dopo aver riportato le risorse dell’organizzazione a livelli migliori di quelli pre-pandemia, è in una posizione ottimale per continuare il suo lavoro essenziale e incredibilmente importante con una nuova leadership e un nuovo capitolo. Questo non è un addio, perché continuerò a guidare e a spingere per l’eccellenza nei prossimi nove mesi finché non verrà trovato il mio successore e non ci sarà un passaggio di consegne e sarò sempre a disposizione per supportare un’organizzazione che adoro”.