Stella McCartney non le manda a dire. La designer inglese ha appena lanciato la campagna autunno/inverno 2024 con l’attrice Eva Mendes e la cantante Raye caratterizzata dal messaggio ‘It’s about fucking time’, amplificando la voce della designer come attivista per la Terra e facendo evolvere il manifesto che ha aperto la sfilata della collezione durante la settimana della moda di Parigi, diventando un invito all’azione per la comunità globale di fautori del cambiamento del marchio.
Scattata a Londra da Ethan James Green, la campagna gioca sul parallelismo tra le protagoniste, i look e la loro affinità con alcune degli animali più maestosi ed eleganti, mettendo in risalto l’impegno del brand a favore del pianeta e della moda di lusso cruelty-free.
Attrice, modella e autrice, Eva Mendes è una sostenitrice delle cause degli immigrati, delle donne e dei bambini, che affonda le sue radici nelle origini latinoamericane. Inoltre, utilizza le sue iniziative imprenditoriali a scopo benefico. La cantautrice Raye si fa portavoce delle ingiustizie dell’industria musicale, del femminismo e della crisi ambientale, in particolare del suo impatto eccessivo sulle donne di colore.
Il messaggio della campagna è ispirato a una canotta personalizzata indossata dalla stessa Stella McCartney durante l’inaugurazione di Sir Paul McCartney nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1999. La frase è stata da allora reinterpretata come un grido di battaglia.
Per l’inverno 2024, il 90% del prêt-à-porter è realizzato con materiali responsabili. Come sempre, la collezione è priva di pelle, piume, pelliccia e pelli esotiche, comprende invece alternative vegane di origine biologica come Uppeal, materiale cruelty-free con stampa coccodrillo innovato dagli scarti di mela, insieme alle iconiche borse ‘Falabella’ rivestite in Airlite, una tecnologia pionieristica di purificazione dell’aria.