Bonaudo si conferma tra i protagonisti di Lineapelle, la cui 104esima edizione è in corso fino a domani 19 settembre, nei consueti spazi espositivi di Fiera Milano Rho. Dopo un 2023 archiviato a quota 77 milioni di euro, in crescita del 5% sull’esercizio precedente, il player italiano specializzato nella produzione di pelli per il top di gamma prosegue il proprio trend di crescita anche nel 2024, nonostante le correnti avverse di uno scenario macroeconomico complesso per il settore della pelle.
Controcorrente, il primo semestre di Bonaudo ha corso double digit mettendo a segno un incremento del 30% rispetto al medesimo periodo dello scorso fiscal year. Una performance che lascia presagire, sebbene con cautela, una chiusura d’anno ancora in crescita per l’azienda conciaria.
Il risultato, sullo sfondo di una congiuntura sfidante per il comparto, non è che la conseguenza – racconta a Pambianconews Alessandro Iliprandi, presidente e CEO di Bonaudo – “di una solida credibilità costruita nel tempo e di una strategia, ormai consolidata, improntata alla qualità e all’eccellenza”.
Requisiti indispensabili nell’ambito di “una crisi come non la si era mai vista in questo settore”, osserva Iliprandi, sottolineando come la sua durata e la molteplicità dei fattori in gioco facciano pensare a un cambiamento strutturale delle dinamiche del settore, per il quale potrebbe diventare necessario concepire la crescita non tanto o solo in termini di volumi ma di qualità e know-how.
Prosegue infatti Iliprandi: “Il tema ora non è tanto la crescita quantitativa e il fatturato, che se ci sono ben vengano, ma il servizio sempre più sofisticato che si offre al cliente. Avendo finora seminato in questo senso, le aziende ci danno fiducia e si appoggiano a noi”. E il lusso, spiega ancora l’imprenditore, gioca un ruolo cruciale in questa partita: “L’alto di gamma deve tornare ad esserlo veramente, ma per farlo ha bisogno di una rete di player all’altezza. Nella corsa al lusso di una fase di crisi come questa, dovuto alla resilienza del lusso stesso, può resistere solo chi è in grado di produrre a livelli d’eccellenza”.
Intanto, il player continua a scommettere sulla formazione e sull’investimento nei giovani talenti. Dopo il progetto di partnership con Ied Firenze, nell’ambito del quale Bonaudo ha supportato gli studenti del corso di laurea triennale in Fashion Design nel percorso di discussione di tesi fornendo non solo il proprio know-how ma anche i pellami di alta qualità più adatti alla realizzazione delle creazioni di ciascuno studente, l’azienda prosegue nell’intessere collaborazioni strategiche con alcune delle più note scuole di moda e accademie italiane per promuovere un uso consapevole e creativo della pelle nella moda.
Le collaborazioni con le scuole di moda si concretizzeranno anche nell’anno accademico 2024-25. All’orizzonte, in particolare, il progetto insieme a Ied Milano.