Ancora scossoni ai vertici per Benetton Group. Dopo solo sei mesi nel ruolo di chief financial officer, a fine luglio Iacopo Martini ha rassegnato le dimissioni. Arrivato da Etro e selezionato a febbraio dalla holding di famiglia Edizione in sostituzione di Ugo Giorgielli – precedente cfo fino alla chiusura dell’ultimo esercizio, chiusosi con una perdita di 230 milioni di euro durante la gestione dell’ex AD Massimo Renon – Martini aveva assunto anche il ruolo di portavoce di Benetton Group nelle trattative sindacali.
La notizia non è stata ufficialmente confermata dal Gruppo, ma secondo rumors di stampa l’uscita è ufficiale e si inserisce nella scia di giri di poltrone che ha interessato la società negli ultimi mesi. È dello scorso giugno, per esempio, la nomina di Christian Coco in veste di presidente del cda, Andrea Pezzagora come general counsel di Edizione e Claudio Sforza come nuovo amministratore delegato – già eletto a maggio.
In sostituzione di Martini dal 2 settembre arriverà dunque Cristina Girelli. Esperta in gestione di crisi aziendali, la manager ha un passato in Parmalat, Alitalia e all’Ilva, che lascerà dopo 10 anni dopo aver già avuto esperienze di collaborazione con Sforza proprio durante il suo incarico a Taranto.
L’uscita di Iacopo Martini conferma in pieno il periodo critico di Benetton, che lo scorso luglio ha avuto a che fare con i sindacati e con la stipula di un contratto di solidarietà per 908 impiegati.