Semestre solido e in crescita per Brunello Cucinelli. Archiviata – come riportato il mese scorso – una prima metà dell’anno con ricavi in progressione del 14,1% a cambi correnti (+14,7% a cambi costanti) a quota 620,7 milioni di euro, il luxury brand italiano conferma il momento positivo anche sul versante redditività.
La casa di moda ha approvato la semestrale con un utile netto pari a 66,1 milioni (incidenza del 10,6%), in aumento del 31,1% rispetto ai risultati dello scorso anno. La crescita, specifica l’azienda umbra, non tiene conto dell’operazione di maggio 2023, quando la partecipazione di Brunello Cucinelli in Cariaggi Lanificio è scesa al 24,5% in seguito alla cessione del 18,5% del capitale a Chanel. L’ebit è pari a 104,6 milioni di euro, in crescita del +19,3% rispetto a 87,7 milioni al 30 giugno 2023, con una marginalità del 16,9% in aumento rispetto al 16,1% del 30 giugno 2023. In aggiunta, gli investimenti hanno raggiunto i 44,8 milioni (34,9 milioni al 30 giugno 2023) e sono parte – riporta il marchio nella nota – “dell’importante piano che supporterà il nostro progetto di crescita e garantirà la capacità produttiva per il prossimo decennio”.
Il presidente esecutivo e direttore creativo della casa di moda Brunello Cucinelli, che proprio lo scorso mese ha presentato il nuovo sito dell’azienda costruito insieme all’intelligenza artificiale, e che si prepara a ricevere in ottobre il premio in ottobre a New York il ‘WWD John B. Fairchild Honor’, ha confermato infine le previsioni di crescita per l’anno corrente (+10%), menzionando anche una crescita di dieci punti percentuali nel 2025: “Abbiamo chiuso benissimo le vendite estive 2024 e abbiamo iniziato molto molto bene quelle invernali. Tutto questo ci porta a confermare l’attesa di una crescita dei ricavi per l’intero anno 2024 intorno al +10% con sani e sostenibili profitti”.
“Questo nuovo riconoscimento e gli eccellenti risultati delle campagne vendite primavera/estate 2025, quella maschile già completata e quella femminile ormai prossima alla conclusione, ci consentono – ha concluso Cucinelli – di riaffermare con fiducia e convinzione la previsione di una crescita altrettanto bella per il 2025, intorno al +10%, e il progetto di raddoppiare il fatturato entro il 2030”.