In attesa di sapere se anche Hermès, che pubblicherà i risultati semestrali domani pomeriggio, sarà lambita dalla ‘normalizzazione’ dei consumi di lusso e, in particolare dalla crisi della domanda interna in Cina, il lusso oggi si allinea in territorio negativo sulla scia dei conti di Lvmh considerati “deludenti” dagli analisti a causa proprio della zavorra cinese e il calo importante dei margini. In una giornata contraddistinta peraltro anche dal calo del mondo tech, Lvmh sta cedendo quattro punti percentuali sul listino parigino. Sempre a Parigi, Kering (che oggi pubblicherà i risultati semestrali con un secondo trimestre considerato “impegnativo” dagli analisti) sta allargando il segno rosso con un -5,23% mentre Hermès argina il calo con -1 per cento.
In Italia, retrocede Ferragamo, con un ribasso dell’1,5 per cento. Seduta in ribasso per Moncler, in calo dell’1% (oggi sono previsti i conti semestrali) e Brunello Cucinelli, giù dell’1,7 per cento. A Francoforte Hugo Boss lascia sul terreno oltre il 3% e a Zurigo Richemont circa l’1 per cento.
I conti di Lvmh fanno seguito ai risultati finanziari sotto le stime della svizzera Swatch Group, che ha registrato un calo del 70% degli utili attribuito al crollo della domanda dalla Cina, ai dati dell’inglese Burberry sempre zavorrati dalla Cina come anche quelli del colosso Richemont.