La remise en forme della Grande Mela è in una fase di stallo. Il Council of Fashion Designers of America ha pubblicato il calendario provvisorio della prossima New York fashion week che vede oltre 60 sfilate in programma dal 6 all11 settembre a cui si aggiungono presentazioni e appuntamenti digital. La manifestazione inizierà ufficialmente con la sfilata dell’estroso marchio Area e terminerà con quella di Melitta Baumeister, vincitrice del Cfda/Vogue Fashion Fund. Proenza Schouler e Ralph Lauren anticipano la kermesse sfilando, rispettivamente, il 4 e il 5 negli East Hampton.
Come annunciato nei giorni scorsi, Alaïa ha scelto la città americana e non Parigi per la sua collezione ready to wear primavera/estate 2025 che verrà svelata il 6 con una sfilata off schedule. “New York è il luogo in cui mi sento più felice. È l’epicentro della creatività e dell’arte. Per la donna Alaïa, New York è il movimento. Portare la nostra prossima collezione a New York espande i nostri orizzonti. Pone le nostre creazioni al centro del nostro mondo”, ha spiegato in una nota lo stilista belga Pieter Mulier, direttore creativo della maison dal 2019.
Presenti in veste di “international guest” per la prima volta a New York Off-White, Ronald van der Kemp, e Toteme. Si aggiungono anche Advisry, Michael Fausto, Salon 1884 e Twp. Hanno scelto di tornare Cos, Cynthia Rowley, Simkhai e Who Decides Wa. Questa stagione segnerà anche il 20esimo anniversario del Cfda/Vogue Fashion Fund, i brand finalisti saranno 5000, Grace Ling, Kate Barton, Jane Wade, Presley Oldham, Sebastien Ami e Wiederhoeft. Come di consueto il primo giorno della kermesse ospiterà anche il segmento New York Men’s Day che vedrà coinvolti dieci brand maschili.
“La Nyfw rimane la base di partenza per mostrare il meglio della moda americana. Questa stagione vanta una potente line-up di marchi affermati ed emergenti che sperimentano modi lungimiranti di presentare le loro collezioni – ha spiegato in una nota Joseph Maglieri, direttore delle iniziative della fashion week per il Cfda -. Il Cfda sta intraprendendo ulteriori azioni per rafforzare una settimana già solida, rispondendo alle richieste di miglioramenti nella logistica e nella strategia a vantaggio sia dei marchi che dei partecipanti”.
È indubbio che, guardando a poche stagioni fa, la Nyfw stia tornando ad essere più rilevante grazie alla presenze di marchi affermati (Tory Burch, Michael Kors, Carolina Herrera, Coach) e della nuova generazione di talenti capitanata da Willy Chavarria e Collina Strada. Allo stesso tempo, rispetto a sei mesi fa, non sono presenti né Helmut Lang né Thom Browne. Proprio un anno fa il Cfda aveva sottolineato l’importanza del ritorno di Helmut Lang sotto la direzione creativa Peter Do, dopo dodici mesi il marchio non è in calendario. Assente per ora anche Tommy Hilfiger che ha lasciato la formula ‘see now-buy now’ mentre Marc Jacobs continua a preferire una tempistica ‘anarchica’ avendo presentato poche settimane fa la sua collezione autunno/inverno 2024.