Lvmh ha rimescolato i vertici della sua divisione orologiera. Julien Tornare, attualmente alle direttive di Tag Heuer, è stato nominato CEO del brand di orologi Hublot noto anche per le collaborazioni con atleti e artisti in voga, tra cui Usain Bolt, Kylian Mbappé e Daniel Arsham. Il suo predecessore, Ricardo Guadalupe, che ha ricoperto la mansione di CEO dal 2012, passerà al ruolo di presidente onorario.
In una nota l’amministratore delegato di Lvmh Watches, Frédéric Arnault, ha ringraziato Guadalupe per i 20 anni trascorsi in Hublot, durante i quali il marchio si è distinto per aver “infranto i codici del design, le barriere della comunicazione ed esplorato nuove frontiere dell’orologeria”. L’arrivo di Tornare alla guida di Hublot “segna l’inizio di un nuovo capitolo dedicato al futuro della nostra maison e al rafforzamento della sua posizione unica”, ha proseguito nella nota.
Antoine Pin, direttore generale di Bulgari Horlogerie da settembre 2019, succederà invece a Julien Tornare come nuovo CEO di Tag Heuer. “Sono anche lieto di dare il benvenuto ad Antoine nella nostra divisione orologi di Tag Heuer. – ha aggiunto al riguardo Frédéric Arnault – La sua vasta esperienza internazionale, la sua competenza e la sua riconosciuta passione per gli orologi saranno un importante punto di forza per continuare la crescita e l’elevazione di Tag Heuer”.
Questi cambiamenti arrivano sulla scia della nomina di Frédéric Arnault a CEO della divisione orologi di Lvmh, ‘nucleo’ responsabile dei brand Hublot, Tag Heuer e Zenith, avvenuta lo scorso gennaio. Il dirigente, il secondo più giovane dei cinque figli del presidente Bernard Arnault, era CEO di Tag Heuer dal 2020. Dallo scorso giugno, oltretutto, è salito ai vertici di Financière Agache, la holding familiare che controlla Lvmh attraverso la società Christian Dior.
In ultima battuta, un’ulteriore conquista sembrerebbe prospettarsi per la divisione orologiera di Lvmh tra i box della Formula 1. Secondo quanto si legge sulla stampa sportiva, il colosso francese, a partire dalla prossima stagione, dovrebbe infatti diventare il cronometro ufficiale dei gran premi di F1, subentrando a Rolex.