Brunello Cucinelli investe e scommette sull’Intelligenza artificiale. E lo fa lanciando un nuovo sito istituzionale che scardina il tradizionale layout delle pagine web, abbandonando il concetto di pagina e menu e facendo fluire liberamente i contenuti per combinarsi in modo diverso a seconda del visitatore. Alla base del sito c’è la piattaforma Solomei Ai, costruita per rendere possibile questa nuova generazione di siti e che “nasce dall’unione di ciò che la creatività umana sa immaginare e dal potenziale che l’intelligenza artificiale può offrire” spiega l’imprenditore che ha presentato il progetto in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche l’architetto Massimo de Vico Fallani, Francesco Bottigliero, chief of humanistic technology di Cucinelli e la figlia Camilla, appena nominata vicepresidente del board.
Il sito andrà ad affiancarsi a quello istituzionale ed è già disponibile online e si caratterizza per la possibilità di una maggiore interazione. In qualsiasi momento gli utenti possono porre domande sul marchio, con risposte generate da Solomei Ai. È già allo studio la possibilità di estendere questo concetto anche alla parte di e-commerce ed è possibile che la nuova tipologia di sito possa estendersi alle vendite online entro un anno . No comment invece riguardo all’entità dell’investimento.
Il sito è il frutto di tre anni di lavoro e inizialmente l’idea di far leva sull’intelligenza artificiale era stata abbracciata per organizzare la Biblioteca universale di Solomeo in via di formazione. “Volevamo istituire una figura di saggio come Zenodoto, che desse indicazioni sui libri presenti a Solomeo e così decidemmo di prendere cinque ragazzi: due matematici, un filosofo, un disegnatore e artista e un ingegnere. Poi abbiamo visto il progetto che ci ha colpito e ci siamo detti di provare a portarlo nella Brunello Cucinelli, anche perché la biblioteca, che ha già 70mila testi di proprietà, deve essere terminata”, ha raccontato Cucinelli durante la conferenza stampa.
Tra i nomi coinvolti in questo ripensamento del digitale attraverso lo strumento dell’Intelligenza artificiale c’è Reid Hoffman, fondatore di LinkedIn e di Inflection AI che aveva già collaborato con Cucinelli nel 2019 in occasione del primo simposio dell’anima e dell’economia nel borgo Solomeo insieme ad alcuni importanti nomi della Silicon Valley. Hoffman, come hanno spiegato durante la presentazione del sito, ha visto in anteprima il progetto del nuovo sito e, come ha sottolineato Francesco Bottigliero, responsabile della tecnologia umanistica presso Brunello Cucinelli, “ci ha detto che non aveva maivisto niente del genere e di lanciarlo velocemente”.