Si chiude con “il fatturato più alto dei suoi 40 anni di storia”, pari a 1,5 miliardi di euro, il primo semestre di Mango. Un risultato che segna, per il colosso spagnolo di fast fashion, un rialzo del 6,3% sul medesimo periodo dell’anno precedente, e sancisce il superamento dei contraccolpi della crisi del Mar Rosso, che aveva “inciso fortemente sulla catena di approvvigionamento”, spiega il player nella nota.
Toni Ruiz, CEO di Mango, sottolinea che “in un ambiente molto competitivo, l’azienda ha realizzato il miglior semestre della sua storia, crescendo al di sopra del mercato. Il buon andamento del fatturato nella prima metà dell’anno rafforza l’impegno verso la nostra proposta di valore, il nostro modello di business e il piano di espansione internazionale con cui vogliamo continuare a ispirare il mondo grazie alla nostra passione per la moda”.
Nei sei mesi Mango ha registrato oltre il 78% del proprio fatturato di gruppo all’estero. Guardando nello specifico ai suoi mercati di riferimento, i più brillanti in termini di ricavi sono stati, dopo la natia Spagna, Francia, Turchia, Germania e Stati Uniti.
Nel corso del semestre ha proseguito, inoltre, l’espansione del canale fisico, con 57 aperture nette e il raggiungimento di un totale di 2.743 negozi in tutto il mondo alla fine di giugno, di cui 1.725 di proprietà e in franchising e 1.018 corner. L’obiettivo dell’azienda per la seconda metà dell’anno è quello di “continuare a far crescere il proprio parco di negozi fino a superare i 2.800 punti vendita entro la fine del 2024”.
Nell’ambito del suo piano strategico, l’azienda ha programmi di espansione in tutto il mondo, soprattutto negli Stati Uniti, con “un ritmo di aperture superiore al previsto”. In Spagna Mango prevede di aprire una ventina di nuovi punti vendita nel corso del 2024, puntando soprattutto sulla linea Mango Teen. Recente, su questo fronte, l’inaugurazione presso il Paseo de Gracia, a Barcellona.
Nel Regno Unito, intanto, Mango (che ha recentemente tagliato il nastro del suo primo store internazionale Mango Teen nella capitale) prevede di aprire più di venti nuovi punti vendita quest’anno, con nuovi negozi a Londra e in Scozia, oltre all’arrivo per la prima volta in città dell’Irlanda del Nord e dell’Inghilterra centrale e meridionale.
In Italia, confermato il piano di 15 aperture, che porteranno il numero totale di insegne Mango nel Paese a oltre cento entro la fine dell’anno. L’espansione si concentra soprattutto sull’Italia centrale e meridionale, con particolare attenzione alla capitale e alle grandi città del nord come Bologna, Genova e Verona. L’azienda, inoltre, ha recentemente inaugurato un nuovo flagship store nella galleria Alberto Sordi di Via del Corso, a Roma, e ha riaperto uno dei suoi negozi più strategici al mondo, situato nella Galleria del Corso a Milano, dopo un processo di ristrutturazione per adattarlo al suo nuovo concept.
Al di fuori dell’Europa, Mango ha proseguito il suo piano di espansione negli Stati Uniti, arrivando per la prima volta negli Stati della Pennsylvania, del Massachusetts e della Virginia. Inoltre, ha aumentato la sua presenza in California con il primo negozio a San Diego, e a New York con un punto vendita a Hudson Yards.
Parallelamente all’espansione fisica, l’azienda continua a investire anche sul canale online, che rappresenta circa il 33% del fatturato totale del gruppo. Nell’ anno del suo 40esimo anniversario, Mango ha presentato, lo scorso marzo, il suo nuovo piano strategico, denominato 4E, che include le priorità aziendali fino al 2026. Le quattro leve del Piano 4E, “Elevate, Expand, Earn e Empower”, saranno alla base del perseguimento degli obiettivi prefissati, tra cui il superamento dei 4 miliardi di euro di fatturato entro il 2026. A tale scopo, l’azienda rafforzerà la sua proposta di valore differenziale e promuoverà un piano di espansione che prevede l’apertura di oltre 500 negozi nei prossimi tre anni.