Anche Vitale Barberis Canonico è tra i protagonisti della 39esima edizione di Milano Unica, la fiera dedicata al tessile e accessori alto di gamma fino a oggi, 11 luglio, in corso presso i consueti spazi espositivi di Fiera Milano Rho. Lo storico lanificio biellese ha portato tra gli espositori della kermesse la propria proposta autunno/inverno 2025-26 celebrando una lana che, da oltre quarant’anni, contraddistingue i propri tessuti, ovvero la Saxon Merino.
Con uno stand interamente dedicato a questo pregiato filato, che affonda le radici nelle praterie australiane, Vitale Barberis Canonico negli anni ha impiegato questa lana in blend con altre lane, ma ora per la prima volta la propone in purezza. Intanto, l’azienda tessile si è lasciata alle spalle un 2023 con ricavi da 166 milioni di fatturato (13,7%), per otto milioni di metri di tessuto prodotti.
Per quanto riguarda il 2024, ha commentato l’amministratore delegato (nonché presidente uscente di Milano Unica, ndr) Alessandro Barberis Canonico: “C’è stato un rallentamento su primi sei mesi del 2024, soprattutto nella parte asiatica, mentre performano bene gli Stati Uniti. Le aspettative per l’intero anno sono difficili da prevedere, ma a quantità contiamo di riuscire a raggiungere i livelli del 2023”.
Suddiviso tra Italia ed estero, che rappresentano una quota pari al 20% e all’80% del fatturato complessivo, il lanificio al momento considera i propri “mercati più strategici quelli occidentali, nello specifico Europa, Usa e Italia”.