Goyard approda in via Montenapoleone. La maison francese di borse e accessori aprirà una nuova boutique al civico 18, nel cuore del Quadrilatero milanese, accanto allo storico flagship di Alberta Ferretti, negli spazi precedentemente occupati da Malo. Secondo fonti vicine a Pambianconews, il punto vendita aprirà all’inizio di settembre dopo circa un anno di lavori di ristrutturazione. Lo store coprirà una superficie quadrata di 230 metri quadrati, circa 200 in più rispetto all’attuale negozio del brand in via Gesù, l’unico in Italia. Si presume che il nuovo punto vendita sostituirà quella esistente, inaugurato nel 2016.
Goyard non ha uno store online, è quindi possibile acquistare i prodotti solo nelle boutique presenti in Europa a Parigi, Monaco, Biarritz, Londra e Milano. Goyard conta inoltre otto negozi negli Stati Uniti, uno in Brasile, cinque in Giappone, sei in Cina e quattro in Corea. A Milano la fila per entrare all’interno del piccolo punto vendita inaugurato nel 2016 è costante, ogni giorno dozzine di persone attendono il proprio turno per acquistare una delle famose borse della label. Il modello best seller ‘Saint Louis’, in lino e cotone, è disponibile in undici colori e due dimensioni (a partire da 1.450 euro per la versione PM, da 1.600 per quella GM). Ciascun cliente può acquistare al massimo due borse all’anno dello stesso modello e non più di cinque prodotti Goyard in dodici mesi. La maison non investe in pubblicità ma, nonostante o forse proprio per questo, è tra i luxury brand più desiderati al mondo.
Pierre-François Martin fondò Maison Martin nel 1792, azienda specializzata in scatole e bauli da spedizione. Vedovo senza figli, Martin era il tutore di Pauline Moutat che si sposò con uno dei suoi dipendenti, Louis-Henri Morel, e le diede in dote la sua attività. Nel 1845 Morel assunse il giovane apprendista François Goyard che nel 1852 subentrò a Morel e cambiò il nome dell’azienda in Maison Goyard. Rimase per 32 anni alla guida dell’azienda per poi cedere le redini al figlio Edmond nel 1885. Goyard ottenne il privilegio di essere il fornitore ufficiale di re e presidenti, come risulta evidente su una carta intestata Goyard datata 24 giugno 1891 recante gli stemmi della famiglia reale britannica, della famiglia imperiale russa e il gran sigillo degli Stati Uniti d’America. Per tutto il XX secolo, Goyard è rimasto tra i marchi preferiti dalle celebrity e da molti artisti, imprenditori, capi di stato o reali anche grazie alla tela Goyardine realizzata nel 1892. Il motivo tratteggiato fa riferimento alle spedizioni di tronchi condotte dai suoi antenati che formano un triplo gallone giustapposto a forma di Y, la lettera centrale del nome della famiglia Goyard.
Nel 1998 il collezionista Jean-Michel Signoles ha acquistato la maison aprendo nuovi laboratori in Francia e boutique in tutta Europa, in Americhe e in Asia. “Nel giro di un decennio – si legge sul sito del brand – ignorando completamente le tattiche di marketing o la produzione di massa, riportò Goyard al suo splendore originale e lo ristabilì saldamente come faro di eleganza senza tempo, artigianalità ed esclusività che era stato una volta”.