Dopo un 2023 a quota 115 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l’annata precedente, Reda si conferma tra gli espositori di punta di Milano Unica, la cui 39esima edizione è in corso fino a domani, 11 luglio, presso gli spazi di Fiera Milano Rho. Sullo sfondo, un anno complesso per il mondo del tessile, che sembra ormai avere rimandato le aspettative di un ritrovato slancio al 2025: “È un anno molto complesso – conferma il CEO Ercole Botto Poala – che ci ha imposto di ridimensionare l’ottimismo”. Aggiungendo: “Probabilmente abbiamo toccato il nostro minimo di settore, e non potremo che riprenderci, anche se non sono ancora prevedibili le tempistiche e le modalità”.
“Dopo la parentesi pandemica, c’è stata un’esplosione dei consumi, a cui inevitabilmente è seguita una fase di maggiore austerità, imposta anche dall’aumento dei prezzi. Ora ci siamo assestati, e attendiamo una normalizzazione”, conclude Poala. Che anticipa: “Mi aspetto un 2025 in ripresa, forse più nella seconda parte che nella prima. Riguardo al 2024, prevediamo un calo del 20%, anche se nel primo semestre abbiamo continuato a beneficiare del riverbero del 2023. In seguito potremmo patire di più, per via della nostra filiera lunga”. E sul fronte della marginalità, atteso ancora un ebitda a doppia cifra ma inferiore all’anno precedente.
Intanto, prosegue l’espansione di Lanieri con l’apertura degli atelier in Spagna, che troverà maggiore continuità a partire da settembre, e la crescita di Tailoor, “con un parterre di clienti che sono anche nostri”, spiega Poala -. Diventare un fornitore di un cliente non solo di prodotti ma anche di servizi è interessante perché ritengo un domani il legame tra cliente e fornitore si farà sempre più stretto, e si amplierà alla vendita di contenuti, storytelling e servizi per rendere l’esperienza in negozio sempre più completa”.
Sotto i riflettori della kermesse dedicata al tessile, la collezione ‘The Goat’, incentrata sul cashmere che diventa qui “uno strumento per raccontare un nuovo capitolo della storia di Reda”, reinterpretandolo per dare un’evoluzione alla collezione ‘Active’. “Ci siamo chiesti cosa ci contraddistinguesse dagli altri, e abbiamo capito fosse il fatto che con questa linea offriamo un total look, spaziando dalla camicia al maglione fino ai costumi da bagno senza schematicità ma con versatilità, mettendo da parte anche la formalità tipica del mondo Reda”.