Nella serata di giovedì scorso, il gruppo Miriade ha accolto a Napoli, città natale dell’azienda, agenti, distributori e top client provenienti da tutta Europa per far vivere loro – si legge nella nota dedicata – “un vero e proprio viaggio attraverso la tradizione napoletana” e per far scoprire in anteprima le nuove collezioni dei suoi marchi. Nella cornice del Chiostro di San Francesco, il player italiano ha infatti ospitato il sales meeting della stagione primavera/estate 2025 per i brand V°73, ByByblos e Valentino di Mario Valentino, questi ultimi di cui è licenziatario.
La scelta della città partenopea come palcoscenico per questo importante appuntamento non è casuale: “Noi abbiamo sempre voluto fare qualcosa a Napoli perché siamo orgogliosi delle nostre radici – racconta a Pambianconews il direttore generale di Miriade Francesco Tripodi -. E abbiamo visto che molti brand hanno recentemente presentato le proprie collezioni o organizzato eventi nei pressi della città. Napoli è forza e creatività. Milano rappresenta sicuramente la moda e la finanza, però a Napoli c’è tanta creatività, specialmente nella periferia”.
Nel 2023 il gruppo, a cui fanno capo anche il brand omonimo e le label Jaked, Biasia (protagonista di un importante rilancio) e Kuvè, ha archiviato un turnover a quota 110 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 118 milioni registrati nel 2022, a causa – precisa Tripodi – “dell’effetto post Covid negli anticipi sugli ordini”. Per l’anno corrente però Miriade punta a stabilizzarsi nuovamente e a risalire: “Nel 2024 prevediamo di raggiungere un fatturato di 130 milioni”.
“Attualmente – prosegue il manager – il nostro obiettivo è quello di concentrarci sui marchi diretti e di crescere a livello retail, in quanto nel wholesale siamo ben distribuiti. Stiamo infatti investendo in nuove aperture e a parallelamente abbiamo rafforzato la nostra azienda con nuove assunzioni, soprattuto per quanto riguarda il merchandising”. Attualmente il gruppo vanta 60 punti vendita a insegna Miriade e una decina a nome Jaked. Rispetto ai mercati, ad incidere principalmente sul business, a livello wholesale, è l’Europa con Francia, Germania, Spagna e Grecia. Mentre per il futuro – svela Tripodi – “stiamo guardando molto all’Oriente. Ci sono in corso delle trattative e speriamo di entrare presto in nuove aree”.