Mulberry ha nominato Andrea Baldo nuovo CEO in sostituzione di Thierry Andretta che si dimette inaspettatamente dal cda e, come specifica una nota, “lascia la società con effetto immediato”.
Baldo ha oltre 20 anni di esperienza nel settore moda ed è stato CEO e direttore esecutivo di Ganni dal 2018 al 2024. In precedenza il manager è stato impiegato da Coccinelle e Marni e ha ricoperto posizioni di leadership presso Diesel per oltre dieci anni, tra cui quello di direttore operativo dell’azienda statunitense. Andrea Baldo entrerà a far parte del cda di Mulberry in qualità di AD il 1° settembre 2024.
“Sono lieto di poter annunciare la nomina di Andrea Baldo. Dopo il nostro processo di ricerca, era chiaro che l’esperienza di Andrea nei marchi di moda internazionali, la creatività e il pensiero strategico significavano che era assolutamente la persona giusta per questo ruolo. Vorrei anche ringraziare Thierry per il suo contributo all’azienda”, ha dichiarato in una nota il presidente di Muberry Chris Roberts.
“Sono entusiasta di unirmi a Mulberry in un momento così cruciale e di sfruttare le forti credenziali di sostenibilità di questo iconico marchio di lusso. Non vedo l’ora di guidare l’azienda e il suo talentuoso team nel prossimo capitolo”, ha aggiunto Baldo.
Nell’ultimo esercizio finanziario, terminato lo scorso 30 marzo, il luxury brand inglese ha visto le proprie vendite calare del 4% (-2,7% a tassi costanti). A pesare sui 12 mesi del marchio sono state in particolare le performance negative dell’Asia-Pacific (esclusa l’Australia) e del Regno Unito, le cui vendite a livello retail sono calate del 3,2 per cento. Due aree – ha spiegato l’azienda in una nota – “che continuano a rappresentare una sfida a causa del clima macroeconomico in Cina e della riduzione del traffico pedonale in tutta la regione”. Nell’esercizio 2022-2023, per quanto riguarda il mercato domestico, la flessione era dovuta nelle specifico allo stop al tax free nel Paese.