Rolex starebbe per lasciare i circuiti della Formula 1. Secondo rumor di settore, il player di Ginevra sarebbe in procinto di rompere la sua partnership multi milionaria e tagliare l’ultimo traguardo nel mondo delle veloci monoposto per lasciare la sponsorizzazione ‘nelle mani’ di Lvmh.
Secondo quanto si legge sulla stampa sportiva, il colosso francese, con la sua divisione Lvmh Watches (che conta i marchi Hublot, Tag Heuer e Zenith), dovrebbe infatti diventare a partire dalla prossima stagione (quindi da marzo 2025) il cronometro ufficiale dei gran premi di F1, ‘scalzando’ così un deal, quello di Rolex, stipulato nel 2013 con il duplice ruolo di global partner e di orologio ufficiale delle gare. La particolarità del contratto di Rolex infatti è sempre stata quella di non sponsorizzare, al contrario di maison come Richard Mille, Iwc e Bremont, un team e i suoi piloti, bensì l’intera competizione automobilistica.
Se a prendere il suo posto sarà quindi il gruppo guidato da Bernard Arnault è facile ipotizzare che il ‘primo orologio’ possa diventare Hublot, la maison con il posizionamento più alto nella divisione del gruppo. Più complesso sarebbe forse invece trovare Tag Heuer, in quanto già impegnata da otto anni come sponsor di Oracle Red Bull Racing, al polso anche dei due driver Max Verstappen e Sergio Perez. Sempre secondo rumor di stampa, il nuovo contratto del gruppo numero uno del lusso potrebbe valere ben 150 milioni di dollari (circa 139 milioni di euro al cambio attuale).
Al tempo dell’annuncio del contratto tra Rolex e Formula 1, la proprietà della categoria regina del motorsport era ancora del magnate britannico Bernie Ecclestone, dal 2016 è invece passata alla società americana Liberty Media Corporation. Attualmente Rolex, contatta da Pambianconews, non ha rilasciato alcun commento rispetto alle indiscrezioni.
Le motivazioni dietro l’uscita di scena, in uno sport che attualmente risulta essere il quarto più seguito al mondo con un bacino di 1,5 miliardi di spettatori nel 2023 (numero più che raddoppiato negli ultimi dieci anni), diventato sempre più popolare tra le nuove generazioni anche grazie alla serie Netflix ‘Drive to Survive’, potrebbero far capo alle ineguagliabili risorse finanziarie del gruppo d’Oltralpe, che solo nel 2023 ha raggiunto un fatturato di 86,2 miliardi di euro, registrando una crescita organica del 13% rispetto al full year 2022.
Fin dalle sue origini, il gruppo svizzero ha instaurato un fortissimo legame con il mondo dello sport, mettendosi al polso di sportivi (da nuotatori ad alpinisti), atleti e sponsorizzando gare di equitazione, golf, vela e tennis – proprio come ben visibile nell’attuale torneo di Wimbledon, di cui ‘indica l’ora’ dal 1978.