Secondo trimestre sotto le attese e una perdita del 15% del titolo nel premercato per Levi Strauss & Co. I ricavi netti registrati dall’azienda di denim americana, pari a 1,4 miliardi di dollari (circa 1,3 miliardi di euro), sono cresciuti dell’8% su base annua rispetto al secondo trimestre del 2023. Come riporta Business of Fashion, gli analisti di LSEG però si aspettavano che fossero leggermente più alti, pari a 1,45 miliardi di dollari. “Se si tiene conto dello spostamento di circa 100 milioni di dollari nelle spedizioni all’ingrosso dal secondo al primo trimestre del 2023, legato all’implementazione dell’ERP negli Stati Uniti e all’uscita dall’attività Denizen, i ricavi netti sarebbero aumentati solo dell’1%”, riporta il gruppo nella nota finanziaria. Nello specifico, i ricavi nelle Americhe sono cresciuti del 17% a 712 milioni di dollari, mentre l’Europa è scesa del 2% a 354 milioni di dollari e l’Asia è diminuita dell’1% a 260 milioni di dollari.
Slancio positivo per il margine operativo che è stato dell’1,5% rispetto allo 0,7% del secondo trimestre 2023, grazie all’aumento del fatturato netto e del margine lordo. L’Ebit adjusted è aumentato di 360 punti base, passando al 6,0% dal 2,4% dell’anno precedente, sempre su base riferita, grazie all’aumento del fatturato netto e del margine lordo. Quest’ultimo è aumentato di 180 punti base, passando al 60,5% dal 58,7% del secondo trimestre del 2023, grazie soprattutto alla riduzione dei costi dei prodotti e a un mix favorevole, parzialmente compensato dall’impatto dei cambi.
Confermata inoltre la guidance di Michelle Gass, amministratrice delegata di Levis Strauss dallo scorso gennaio, che sta concentrando le proprie azioni far sì che la label americana diventi sempre più una società DTC-first (‘direct-to-consumer first’, ndr), concentrandosi sugli store fisici e sull’e-commerce. Il DTC infatti ha rappresentato il 47% dei ricavi netti totali di questo secondo trimestre. Il focus è stato anche sul pubblico femminile, che nel quarter è aumentato del 22% nel business DTC globale di Levi’s e del 30% negli Stati Uniti.
“La nostra attenzione amplificata per le donne e il denim lifestyle sta producendo una crescita superiore e sta portando a significativi guadagni di quote di mercato”, ha dichiarato Michelle Gass in una nota. “La nostra trasformazione in azienda DTC-first sta dando risultati positivi in tutto il mondo, dandomi grande fiducia che raggiungeremo una crescita accelerata e redditizia per il resto dell’anno e oltre”.
Il gruppo conferma la guidance con ricavi netti per l’anno in corso che dovrebbero mantenersi in positivo all’interno di una forchetta tra il +1 e il +3 per cento.