Christie’s ha portato all’asta il guardaroba personale della stilista e attivista britannica Vivienne Westwood. La prima parte della collezione è stata battuta il 25 giugno con un appuntamento a Londra per la vendita live, mentre la parte online, ‘The Personal Collection Part II’, rimarrà aperta alle offerte fino al 28 giugno.
La prima parte dell’asta dal vivo ha raccolto 465.192 sterline (oltre 550mila euro) per un totale di 95 lotti venduti, e i proventi della vendita sono stati devoluti a The Vivienne Foundation, Amnesty International, Médecins Sans Frontières e Greenpeace.
Ad aprire l’asta la collezione di carte da gioco in edizione limitata del progetto ‘The big picture: Vivienne’s playing cards’ della Fondazione Vivienne, ideato per raccogliere fondi per Greenpeace, e che ha realizzato una vendita pari a un totale di 37.800 sterline. Presente anche l’abito a corsetto in taffetà di seta color tortora della collezione ‘Dressed to Scale’ autunno/inverno 1988-1989, indossato in occasione di un evento di gala organizzato in onore della stilista al V&A London Museum nel 1998, battuto all’asta per 32.760 sterline.
Tra i capi delle altre collezioni protagonisti di questa prima parte di asta si annoverano anche l’abito “a Cenerentola” in raso blu ghiaccio della collezione ‘Gaia the only one’ primavera/estate 2011, l’abito in cotone stampato della collezione ‘Propaganda’ autunno/inverno 2005-2006, l’abito a tre pezzi in tweed della collezione ‘Always on camera’ autunno/inverno 1992-1993 e, infine, una selezione di gioielli e accessori, tra cui un girocollo a tre file di finte perle della collezione ‘Anglomania’ autunno/inverno 1993-1994 venduto per 10.080 sterline.
“Vendere il guardaroba personale della leggendaria Vivienne Westwood e portare a compimento uno dei suoi ultimi atti di attivismo vendendo ‘The big picture: Vivienne’s playing cards’ è stato un privilegio straordinario”, ha commentato in una nota Adrian Hume Sayer, direttore di ‘Private & Iconic Collections’ e responsabile vendite di Christie’s. “È stato un onore portare all’asta questa collezione e lavorare a stretto contatto con la Vivienne Foundation, Andreas Kronthaler, Jeff Banks e il team di Vivienne Westwood. È stato un momento unico nella storia della moda. Vivienne era un’icona ed è un tributo così appropriato alla sua visione pionieristica che abbiamo raccolto così tanto per le cause di beneficenza che significavano così tanto per lei”.