“Cruna continua il suo percorso di crescita internazionale prediligendo il canale wholesale”, a dichiararlo è Alessandro Fasolo, co-fondatore della label vicentina insieme a Tommaso Pinotti. “L’Europa è il nostro mercato di primaria attenzione insieme, dalla prossima stagione, a quello giapponese. La nostra strategia di crescita è multicanale, al wholesale affianchiamo online e retail. Il web ci sta consentendo una crescita molto importante e da un paio d’anni abbiamo iniziato il percorso retail partendo da un monomarca in Costa Smeralda, inoltre lo scorso anno abbiamo inaugurato anche sul Lago di Como così da attrarre una clientela internazionale”, ha spiegato il manager durante Pitti Uomo 106.
Cruna ha chiuso il 2023 con una crescita del 45% passando dai 3 milioni di euro del 2022 a 4,3 milioni prevedendo di arrivare a 6 milioni nel turnover 2024. “Il percorso è supportato, oltre che dallo sviluppo commerciale, da due driver molto importanti. La linea donna, che dopo soli due anni contribuisce al 30% del fatturato, e lo sviluppo della collezione nonché l’articolazione di un merchandising plan sempre più ampio nelle categorie. Ad esempio lo sviluppo del topwear e della maglieria sta consentendo sia all’uomo che alla donna di sviluppare maggiori ricavi nei punti venditi. Non possiamo prescindere da una crescita dimensionale che vede il continuo inserimento nell’organico aziendale di competenze e professionalità. Caposaldo del nostro sviluppo è il made in Italy che vede un network locale di artigiani alla base della nostra qualità e tracciabilità”, ha concluso il manager.
La collezione primavera/estate 2025 presentata nella Fortezza da Basso rinsalda il concetto di ‘Elevated casual”, caro a Cruna: “La ricerca dell’eleganza portata con disinvoltura”, ha spiegato Pinotti. “Il classico completo giacca e pantaloni ha lasciato spazio a un concetto di set up nuovo, dando più spazio alle overshirt realizzate in materiali di altissimo valore intrinseco”. Il co-founder ricorda le preziose collaborazioni con Marzotto e Candiani. “La vera novità è una proposta sempre più votata al total look, le collezione si ampliano, le categorie si aggiungono, c’è una una profondità di presentazione che non avevamo nelle collezioni precedenti come i capispalla legati al suede e alla pelle per overshirt, bomber, trench e giacche”.