Il Tribunale di Padova ha dato l’ok all’omologo di concordato preventivo di Pittarosso. Nello specifico, la società ha proposto un piano di ristrutturazione finanziaria per garantire la continuità aziendale mantenendo al contempo attiva la tutela dei creditori, dopo che il 93% dei creditori aveva approvato nell’autunno scorso il piano presentato dalla societa’ con il supporto del fondo Rsct Fund (gestito da Iq–Eq con l’advisory di Pillarstone).
In esecuzione del piano, il fondo Pillastone farà un aumento di capitale diventando azionista di controllo attraverso la conversione dei crediti che aveva acquisito da un pool di banche nel 2020 e l’investimento di nuova finanza. Lion Capital, azionista precedente, manterrà una quota di minoranza.
Secondo quanto sottolineato nella nota divulgata dagli studi legali Bogoni e Nevoni, advisor legali di Pittarosso, “la proposta è stata accettata dal Tribunale grazie all’apporto di nuova finanza da parte di Iq-Eq (5 milioni di euro) e Lion Capital (1,25 milioni di euro). Questo incremento ha portato la percentuale offerta ai creditori di Classe I a salire al 26,8% e quella per la Classe II al 26,6 per cento”.
Pittarosso ha chiuso il bilancio 2023 con ricavi pari a 275,8 milioni di euro (+1%), ebitda di 9,8 milioni (+29%), e la disponibilità liquida è di 69,1 milioni. Il Piano Industriale 2022-2027, spiega Pittarosso, prevede lo sviluppo selettivo della rete di vendita ed investimenti destinati al rinnovo dei negozi, allo sviluppo del canale e-commerce, al potenziamento dei sistemi informativi oltre che all’efficientamento energetico, per oltre 17 milioni di cui 5 milioni già investiti nel periodo 2022-2023.
Rsct è già azionista di controllo (con la famiglia Pettenuzzo in minoranza) di Scarpe&Scarpe, rilevata da un concordato preventivo nel 2022. Secondo quanto riportato dall’agenzia Radiocor, “le due aziende, che resteranno indipendenti, rappresentano un giro d’affari superiore ai 500 milioni di euro, ‘che ne fa potenzialmente il leader italiano'”. Con la gestione coordinata delle due società “Pittarosso potrà beneficiare di possibili sinergie negli acquisti, nella logistica e nella gestione della rete dei punti vendita”.