People of Shibuya riparte da Pitti Uomo 106. Il brand specializzato nell’outerwear e controllato dalla società Goodfellas vive una fase di rebranding, suggellata dalla collezione primavera/estate 2025 presentata tra le fila della kermesse dedicata al menswear.
“A novembre la proprietà – ha raccontato a Pambianconews il nuovo sales director Michele Lazzari – ha deciso di cambiare il team di lavoro, chiamando nuove figure per la strategia di sviluppo estero e lo stile, tra cui me e Alberto Premi alla guida della creatività, insieme a un team interno di designer, a cui si aggiungono due stilisti esterni molto capaci”.
La primavera/estate 2025, che rappresenta la collezione ‘pilota’ del nuovo corso di People of Shibuya, è pensata come modulare: “È articolata in cinque pacchetti – si inserisce il direttore creativo Premi – con delle nuance cromatiche molto internazionali, in linea con l’obiettivo dell’azienda di rivolgersi sempre più ai mercati esteri”. Al centro, il concetto di dinamismo (‘The voice of dynamism’ è, non a caso, il nome della collezione) che si applica a una proposta non più focalizzata su un solo prodotto chiave ma che procede sempre più apertamente in direzione lifestyle.
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L’obiettivo del rebranding sembra essere proprio l’internazionalizzazione. “Fino allo scorso anno, per People of Shibuya l’85% del turnover era rappresentato dall’Italia, il restante 25% dall’estero. Ora vorremmo riequilibrare queste proporzioni, portandole vicino a un fifty fifty. L’Italia verrebbe quindi ridimensionata in modo strategico, e il potenziale finora inespresso dei mercati internazionali concretizzato”.
Il marchio ha chiuso un 2023 con ricavi per 14 milioni di euro, in crescita del 20% su base annua. “Quest’anno – anticipa Lazzari – puntiamo a consolidare i nostri risultati, ricalibrando gli equilibri tra i nostri mercati”. Aggiungendo, riguardo ai Paesi nel mirino del marchio, di voler presidiare “l’area limitrofa all’Italia, ponendo il focus sui Paesi Dach (Germani, Austria, Svizzera), Benelux (Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo), dove abbiamo iniziato a essere presenti, Francia, in cui abbiamo appena finalizzato con un’agenzia, Spagna, già presidiata, Uk, in cui abbiamo già un agente a partire da questa collezione, e Nord Europa, in cui invece il reclutamento è in corso”.
La distribuzione di People of Shibuya è e resta per il momento wholesale, ma all’orizzonte potrebbe esserci un esperimento retail. “È un’operazione che stiamo valutando alla luce del nostro rebranding, ma è prima necessario consolidarlo, anche grazie alla figura di una key account che ci aiuta a farci strada nei mercati per noi inesplorati”. Spiegando ancora: “Al centro per noi, come crocevia di questa nuova espansione, il nostro showroom di Milano, in via Morimondo, che deve diventare sempre più la ‘casa’ dei nostri top client”.