“È il momento giusto per raccontare il nostro mondo in maniera inedita, per esprimere con delicatezza la visione personale del brand attraverso vestiti presentati in uno spazio che rispecchia il nostro dna”. Con queste parole il fashion designer Pierre-Louis Mascia ha spiegato a Pambianconews l’esordio in passerella che avverrà giovedì 13 giugno 2024 presso il Tepidarium Giacomo Roster di Firenze, tra gli eventi più attesi realizzati in collaborazione con Pitti Immagine.
Lo stilista originario di Toulouse ha debuttato con l’omonima griffe nel 2008 grazie alla collaborazione dei fratelli Uliassi, proprietari della stamperia serica Achille Pinto di Como cui oggi fa capo il brand. Pierre-Louis Mascia presenta le proprie collezioni all’interno della Fortezza da Basso da diverse stagioni. La sfilata co-ed, intitolata ‘Le Cavalier Blue’, rappresenterà quindi una svolta nella sua carriera.
“Non intendo allestire uno show ogni stagione ma questa volta avevo voglia di sperimentare. Il défilé includerà 30 look, 15 maschili e 15 femminili preceduti da uno spettacolo danzante messo in scena dal mio amico coreografo Pierre Rigal che con ‘R.onde.s’, una forma di danza ancestrale e sorprendentemente comune a tutte le civiltà e a tutti i continenti, celebra tutto ciò in cui credo: la possibilità di comunicare direttamente gli uni con gli altri, attraverso una continuità di sguardi”, ha dichiarato Mascia.
“Ho scelto il Tepidarium, di solito abitato da farfalle, perché mi sono innamorato del cielo di Firenze visibile anche dall’interno, come fosse un palazzo di cristallo. Sarà l’occasione per mostrare i look così come li immaginiamo, con le nostre note stampe a contrasto, in particolare quella dégradé è stata applicata su un tessuto in seta
délavé. Si tratta di un particolare finissaggio al tessuto, una tecnica tradizionale non più in uso, riscoperta per dare quell’aspetto vissuto al capo”, puntualizza il creativo.
“La collaborazione con Pierre-Louis è iniziata con una collezione di sciarpe e soft accessories prima di includere tutto il suo mondo che sembra più si avvicina più al concetto di atelier che a quello di maison – ha spiegato Giampiero Cozzi, direttore commerciale di Achille Pinto -. Si sono aggiunti poi capi di abbigliamento molto semplici ma con uno sviluppo legato alle stampe fatto con grande cultura e attenzione ai particolari e alla vestibilità”. Attualmente Pierre-Louis Mascia conta due negozi di proprietà, a Milano e Portofino, un pop-up fisso a Cannes e il corner a Le Bon Marche di Parigi oltre alla presenza in oltre 300 boutique worldwide. La label è amata in Europa, soprattutto in Francia e Italia, “l’Asia sta andando molto bene e poi ci sono anche gli Stati Uniti; il turnover 2023 ha raggiunto gli 8,5 milioni, in crescita del 27% sull’esercizio precedente. Nel 2024 c’è in progetto un restyling del sito web che potrebbe avere un impatto molto positivo, riusciremo comunque a mantenere i livelli raggiunti e speriamo di crescere, per ora i primi tre mesi hanno segnato un aumento del sell in del 16 per cento”, ha dichiarato Cozzi.
“A gennaio abbiamo presentato in anteprima a Parigi la linea maison che include ceramiche tradizionali fatte a mano in Toscana e, ovviamente, i tessuti gestiti internamente da noi, tutto rispecchia l’alluce di Pierre-Louis. Le vendite, terminate il mese scorso, sono destinate alle forniture che arriveranno a giugno-luglio nel canale retail e riguarderanno le vendite natalizie, si tratta di un progetto a lungo termine per consolidare il lifestyle del brand”, ha concluso il manager.