Guess chiude il primo trimestre con una crescita del 4% dei ricavi, a 592 milioni di dollari (544 milioni di euro), superiore alle attese del gruppo e prevede di chiudere l’anno con un incremento a due cifre.
Per quanto riguarda l’Europa, ha registrato una crescita del fatturato dell’1% in dollari americani (del 7% a tassi costanti). In particolare, le vendite retail hanno registrato un +9% a periodi comparabili, nonostante la flessione dell’e-commerce e il conseguente impatto negativo. Bene anche l’Asia dove il brand ha accelerato a +3% (+7% a valute invariate), e registrato un -9% nel retail comparabile e comprensivo dell’e-commerce.
Nella regione delle Americhe il retail è sceso del 7%, controbilanciato dall’aumento del wholesale nell’area del 21% a cambi costanti.
Come precisa il management, la flessione è stata percepita maggiormente a livello operativo, specialmente a causa dell’incidenza dei costi e l’impatto sfavorevole dei cambi. Il gruppo, infatti, dal precedente utile rettificato di 1,9 milioni del Q1 2023 ha registrato una perdita operativa rettificata di 7,7 milioni di dollari, con il relativo peggioramento del margine rettificato da 0,3% a -1,3 per cento.
Per l’intero anno fiscale l’azienda stima una crescita dei ricavi tra il 10,7% e il 12,7% a valute costanti e un utile pre azione rettificato tra 2,62 e 3 dollari.
“I risultati sono stati al di sopra delle aspettative a livello di ricavi e utili” afferma in una nota il CEO Carlos Alberini, prospettando un turnover annuale di oltre 3 miliardi di dollari per la prima volta nella storia della società. “Abbiamo un’agenda ambiziosa quest’anno – conclude Alberini – che include il lavoro con Rag & Bone e il recente lancio di Guess Jeans“.