La moda protagonista tra le onorificenze statali e cittadinanze onorarie che sono state conferite nei giorni scorsi. L’ennesima conferma, per il settore della moda, che ancora una volta viene riconosciuto, quanto meno a livello di decorazioni, come uno degli asset principali del sistema industriale italiano. In occasione della Festa della Repubblica, ogni anno il Quirinale conferisce onorificenze agli imprenditori italiani che si sono distinti nei cinque principali settori dell’economia e commercio del Paese, come la decorazione di Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Lo scorso 31 maggio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto di nomina e, tra i nomi insigniti non sono mancati i protagonisti della moda. Ad aver ricevuto una delle più alte decorazioni del paese Donatella Versace – direttore creativo di Versace dal 1997 -, in riconoscimento del suo contributo alla moda italiana, alla cultura e al suo lavoro umanitario. La stessa onorificenza anche a Claudio Marenzi, presidente e AD di Herno dal 2011.
Pietro Beccari, presidente e CEO di Louis Vuitton da febbraio 2023 ed ex CEO di Fendi e Dior, è stato invece nominato Cavaliere del Lavoro insieme al presidente di Altagamma Matteo Lunelli e Giorgio Campagnolo del gruppo F.lli Campagnolo. Tra le eccellenze anche la stilista fiorentina *Chiara Boni.
Conferimento di onorificenze anche ad Arquata del Tronto dove, lo stesso 31 maggio, a Diego e Andrea Della Valle – rispettivamente presidente e amministratore esecutivo il primo e vice presidente e co-amministratore delegato di Tod’s il secondo – è stata conferita la Cittadinanza onoraria per l’impegno sociale e civile dimostrato dopo il terremoto del 2016. La realizzazione dello stabilimento di Tod’s in tempi record nei territori colpiti dal sisma ha permesso, secondo quanto indicato nella nota, il risollevamento della popolazione e delle attività della zona.
Radicamento e valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale, sviluppo della filiera produttiva, rispetto dei valori aziendali e della manodopera e impegno all’innovazione: è questo il fil rouge delle diverse onorificenze che hanno accomunato le principali eccellenze del fashion.
*Articolo modificato il 3 giugno alle ore 15.30