Sarebbe questione di poco tempo l’approdo di Golden Goose a Piazza Affari. Lo annuncia con un comunicato l’azienda di calzature di proprietà del fondo di private equity Permira, che precisa l’intenzione di procedere alla quotazione delle proprie azioni ordinarie su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. Dopo le prime voci diffuse già a inizio 2022, infatti, di una possibile quotazione a Wall Street, e successivamente l’intervento degli azionisti della società britannica che controlla il brand, che avrebbero dato mandato a un advisor finanziario per studiare il collocamento dell’azienda nel 2023, ora si attende l’ingresso sui listini a Milano nel mese di giugno.
L’Offerta consisterà in azioni ordinarie di nuova emissione della società (tranche primaria di 100 milioni di euro) derivanti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione e azioni ordinarie esistenti offerte in vendita dall’attuale azionista unico della società, Astrum S.a.p.A. La struttura definitiva dell’offerta sarà determinata in prossimità e comunicata prima del lancio.
La società ha comunicato l’intenzione di utilizzare tutti i proventi dell’offerta, insieme ai prestiti concessi e alla liquidità disponibile per finanziare l’estinzione anticipata o il rimborso da parte di Golden Goose delle obbligazioni garantite senior a tasso variabile in circolazione con scadenza nel 2027 alla prima data di negoziazione delle azioni della Società su Euronext Milan o in prossimità di tale data.
“L’Ipo è la conseguenza naturale di una storia di successo iniziata a Venezia nel 2000 e sono profondamente orgoglioso di guidare la Golden Goose Family verso questo momento. Il nostro approccio people-centric, unito a prodotti iconici e di alta qualità, sono alla base del modo in cui interagiamo con la nostra community globale. Ora, insieme, possiamo scrivere un nuovo capitolo della nostra storia per un pubblico ancora più ampio”, ha commentato Silvio Campara, AD di Golden Goose.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, gli investitori dovrebbero valutare Golden Goose a circa undici volte gli utili stimati dell’anno corrente – per quella che si prevede essere una delle quotazioni del settore più attese e proficue dell’anno – e cioè ad un valore di mercato di circa 3 miliardi di euro, inclusi i debiti netti, secondo i calcoli. È bene ricordare che Golden Goose aveva archiviato il FY 2023 con ricavi netti pari a 587 milioni, in crescita del 18% a cambi costanti rispetto all’anno fiscale 2022 e un totale di 191 punti vendita worldwide. Secondo l’azienda, negli ultimi 10 anni il gruppo è stato uno dei brand del lusso con la crescita più rapida. Si è concretizzata, poi, di recente, la nomina di Marco Bizzarri (ex AD di Gucci e ora a capo di Nessifashion, la newco di cui è fondatore e amministratore unico, con l’intento di fare investimenti nel settore della moda) a membro del consiglio di ammnistrazione.
A fine 2023, l’agenzia Reuters riportava che Golden Goose puntasse a raccogliere circa un miliardo con il collocamento in Borsa sulla piazza di Milano e che il socio di maggioranza di Permira avesse dato mandato a sette banche per l’Ipo, sempre più imminente.