Velasca scende in campo. Il marchio italiano di calzature e ready to wear fondato nel 2013 da Enrico Casati e Jacopo Sebastio approccia per la prima volta il mondo del tennis. Lo fa con una collezione made in Italy ispirata a questo sport che comprende due linee; la prima abbraccia l’estetica tradizionale con un’interpretazione casual del tenniscore, la seconda propone una selezione di capi tecnici da gioco.
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La linea classica, pensata e disegnata in collaborazione con l’ex tennista, direttore tecnico della nazionale italiana nonché testimonial della collezione Filippo Volandri, rispecchia l’eleganza del mondo Velasca. La collezione comprende 11 indumenti (tra cui due capispalla, un blazer, un maglione, un cardigan, un gilet, una camicia, una polo e tre pantaloni) un paio di mocassini e una sneaker. I nomi assegnati a ciascun capo sono ispirati al gioco del tennis.
Per quanto concerne la capsule tecnica Velasca ha fatto affidamento al know how di Australian, società milanese che produce abbigliamento sportivo dal 1946. La linea combina materiali innovativi senza sacrificare lo stile. Con Dunlop, storica azienda specializzata negli sport con la racchetta, sono state prodotte anche le palline personalizzate.
Per celebrare l’esordio sulla terra rossa Velasca ha scelto di brandizzare l’intero campo storico presso il Forte Dei Marmi Tennis Raffaelli Country Club. Una prima iniziativa che sarà seguita anche dall’inaugurazione di un campo firmato Velasca presso il club TC Bonacossa a Milano. La collezione Velasca disegnata con Filippo Volandri è disponibile sul sito del marchio mentre i completi tecnici sono in vendita presso il campo di Forte Dei Marmi.
“La nostra incursione nel mondo del tennis rappresenta un nuovo capitolo emozionante per Velasca – hanno dichiarato in una nota Sebastio e Casati -. Siamo entusiasti di unire le nostre radici italiane con l’eleganza e il prestigio che contraddistinguono da sempre uno sport storico come quello del tennis. Con questa collezione, vogliamo celebrare uno sport, che ha da sempre catturato la nostra immaginazione, con design iconici e dettagli che hanno contraddistinto la classe di un’epoca. Siamo certi che questa collezione rappresenta solo un primo passo in un nuovo percorso che ci vedrà sempre più vicini a uno sport che ci rappresenta”.
Velasca ha chiuso il 2023 con un fatturato di 22 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto al turnover precedente. La vendita dell’abbigliamento è cresciuta del 100% rispetto al 2023. Per il 2024 i founder puntano ai 25 milioni, con l’obiettivo di concentrarsi sulla marginalità. Entro il 2028 è prevista l’apertura di 37 nuovi negozi.
Al momento Velasca conta 18 store monomarca di cui 15 in Italia e 3 all’estero (Parigi, Londra, New York). Inoltre, tra Milano e Roma ci sono anche due corner in Rinascente. Le vendite all’estero rappresentano per il 40% al fatturato, guidati dal mercato statunitense e da quello francese. L’e-commerce contribuisce per il 60% alle vendite generali.