Amato Daniele spinge sullo sviluppo distributivo. Il marchio di borse, scarpe e accessori fa parte della storica azienda milanese Leu Locati che ha chiuso il 2023 con un fatturato di 1,4 milioni di euro, in crescita del 42% sull’esercizio precedente. L’incidenza sul turnover di Amato Daniele è di circa il 30 per cento (420mila euro).
Alla fine del 19esimo secolo Luigi Locati, il fondatore, aprì una piccola bottega artigianale nel distretto dei Navigli a Milano. Partita con la decorazione delle copertine in pelle dei libri sacri per il clero, nel 1908 la produzione si spostò su pochette in pelle o tessuto. Daniele Amato è la settima generazione Leu Locati e nel 2012 ha lanciato il suo brand; crescendo ha iniziato ad essere sempre più coinvolto nell’attività di famiglia fino a prenderne completamente in carico la direzione creativa.
Recentemente la label ha inaugurato il suo primo pop-up store in Rinascente Duomo, a Milano. “Dopo il successo delle ultime partnership con PozziLei, prosegue la ricerca e il posizionamento di punti vendita in Italia dove permettere alla clientela di poter conoscere, toccare e acquistare fisicamente le sue creazioni, aggiungendosi ai rivenditori esteri, presenti soprattutto in Cina e Giappone”, spiega il marchio in una nota.
Il rafforzarsi della comunicazione social e delle vendite sullo shop online diretto ha spinto Amato Daniele a intraprendere una ricerca di punti vendita sul territorio italiano, prediligendo realtà storiche e a conduzione familiare mentre parallelamente si è appena conclusa l’esperienza con il department store milanese.
La collaborazione con Rinascente è solo l’ultimo appuntamento di un progetto di espansione sul territorio che, dopo un inizio con formula temporanea, si sta evolvendo in situazioni permanenti. Iniziato con la storica boutique Colognese 1882 a Montebelluna, è proseguito, tra dicembre 2023 e maggio 2024, con Laura e Flavia Avanzi delle boutique Pozzilei. A dicembre 2023 il brand è stato introdotto nella boutique di Monza nella sede storica di Treviglio nonché nel concept store Santagatha, a Noto. Prevista per fine mese l’apertura di un corner nella boutique Vietti, nel centro di Arona. L’ingrediente in grado di attrarre una clientela più giovane è rappresentato dalla comunicazione social diretta, curata in prima persona da Amato che racconta e mostra in diretta il proprio lavoro.
Amato Daniele ha un’identità molto definita, artigianale e made in Italy: le special edition, lo studio delle capsule in esclusiva per ogni rivenditore e la possibilità di poter richiedere personalizzazioni e ordini su misura hanno aiutato a fidelizzare la clientela. L’obiettivo al momento è quello di arrivare, entro fine anno, a un aumento del fatturato del 10-20% rispetto al 2023. La strategia prevede l’ampliamento della distribuzione nel centro e sud Italia, iniziando collaborazioni con nuove boutique in linea con la filosofia aziendale e con il progetto di distribuzione già messo in atto negli ultimi mesi. Nel lungo termine la mission è aprire un primo negozio Amato Daniele a Milano.