Il Comune di Milano aprirà un bando per la valorizzazione degli spazi ai piani superiori della Galleria Vittorio Emanuele II. Lo riportano le agenzie di stampa indicando come le linee di indirizzo della procedura pubblica, fissate in una delibera di Giunta, abbiano come oggetto sette lotti. I locali che saranno oggetto della gara si trovano in via Silvio Pellico 1 con affaccio anche su piazza Duomo, in via Pellico 2 e via Pellico 6.
La procedura scelta è quella dell’asta all’incanto, alla quale potranno partecipare anche marchi con insegna già presente lungo i bracci della Galleria. L’avviso pubblico, secondo i criteri varati da Palazzo Marino, prevederà la concessione di ogni lotto per 18 anni all’operatore che offrirà il canone annuo più alto.
Nel caso dell’ultima gara, quella vinta da Tiffany & Co., la maison di gioielleria pagherà al Comune una cifra annua di 3,6 milioni di euro per un negozio di 174,5 metri quadri precedentemente occupato da Swarovski. Il gioielliere newyorkese che fa capo al colosso Lvmh, infatti, ha avuto la meglio alla gara che ha visto dieci maison qualificate per partecipare alla procedura pubblica (Montblanc, Damiani, Swatch, Prada, Valentino, Tory Burch, Samsonite e Jil Sander oltre alle stesse Tiffany e Swarovski) contendersi lo spazio da 174,5 metri quadrati affacciato sul prestigioso Ottagono.