Max Mara Fashion Group investe sul territorio. L’azienda italiana è pronta a riqualificare l’area delle ex Fiere di Reggio Emilia, come conferma una nota pubblicata dal municipio: “Il piano attuativo di iniziativa pubblica denominato ‘Polo della Moda’, elaborato da Max Mara Fashion Group e dal Comune di Reggio Emilia, è stato assunto dalla giunta comunale. La procedura per la sua definitiva approvazione prevede ora la pubblicazione degli atti per la raccolta delle osservazioni e la successiva predisposizione delle relative controdeduzioni per l’adozione in consiglio comunale, programmata entro la fine dell’anno”.
Maggiori informazioni sono trapelate dalle agenzie di stampa e dalle teste locali. Nell’area di 13 ettari, fino al 2019 sede dei padiglioni del quartiere espositivo della città, poi andato all’asta dopo il fallimento dell’ente fieristico e aggiudicato dall’imprenditore modenese Giorgio Bosi, dal quale ora il gruppo ha acquistato l’edificio, è prevista la realizzazione di un centro direzionale che ospiterà oltre 800 persone con uffici, spazi per la progettazione, servizi e show room, oltre a due magazzini in grado di soddisfare le esigenze logistiche del gruppo. L’area è a pochi passi dalla sede di Sesso di Max Mara Fashion Group.
“Dopo la completa demolizione delle strutture esistenti – riporta Il Resto del Carlino – se ne prevede la rigenerazione, attraverso l’individuazione di una fascia verde di filtro lungo via Filangieri con la piantumazione di oltre 2mila fra alberi ed arbusti, un nuovo accesso su via Moro e la realizzazione di tre differenti volumi destinati alle funzioni direzionali e logistiche del Gruppo, per una superficie edificata di circa 47mila metri quadrati”. L’intervento di rigenerazione prevede la completa bonifica ambientale e la successiva realizzazione di edifici moderni e funzionali, autosufficienti dal punto di vista energetico ed immersi in spazi verdi.
Un investimento stimato in oltre 100 milioni di euro che sarà funzionale all’ulteriore sviluppo del gruppo garantendo il consolidamento dello stesso a Reggio Emilia, a fianco del Campus Max Mara da anni operativo nell’area settentrionale della città, ai piedi di uno dei ponti di Calatrava. Il progetto architettonico degli edifici sarà selezionato sulla base di un concorso internazionale che si concluderà entro metà luglio.
“I motivi della scelta industriale – scrive Ansa – risiedono nella razionalizzazione del fashion group della propria struttura industriale identificando due società, Max Mara Srl e Dedimax Srl, come i soggetti a cui delegare lo sviluppo industriale e commerciale dei propri marchi. La prima, che si occupa dei marchi premium, ha da tempo un proprio Campus in via Giulia Maramotti a Reggio Emilia, mentre Dedimax Srl, a cui fanno riferimento i marchi che si rivolgono al segmento contemporary, svolge le proprie attività su differenti siti, dislocati sul territorio, che non presentano più le dimensioni e le caratteristiche funzionali tali da garantire l’ulteriore sviluppo dell’azienda. Da qui l’esigenza di un nuovo spazio, più adeguato in grado di ospitare, in un unico sito, sia i magazzini, sia il centro direzionale. La vicinanza del nuovo polo della moda alla stazione Av Mediopadana e al casello autostradale oltre al campus Max Mara consentirà di ridurre i tempi di collegamento”.