“Negli ultimi tre anni abbiamo reso il nostro portafoglio a prova di futuro: ci siamo aggiornati, ci siamo ridimensionati e ci siamo spostati, sempre con lo stesso obiettivo: essere dove i nostri clienti vogliono che siamo”. Lo ha raccontato a Pambianconews Flavia Ballve, external communications representative for Southern Europe di C&A, catena olandese di ‘affordable fashion’, in occasione del lancio della sua prima capsule collection con Rangustra. C&A, infatti, dal 2023 collabora con l’impresa sociale indiana che sostiene la parità di genere contribuendo all’indipendenza economica delle donne del Paese attraverso l’imprenditorialità.
A margine dei 17 capi di abbigliamento e accessori protagonisti della collezione, ci sono le strategie di un retailer che sta vivendo una fase di evoluzione, all’interno di un universo, quello della moda accessibile, che cambia incessantemente dinamiche e immagine. Al centro della strategia di C&A, che non dirama dati di fatturato, l’espansione nel brick and mortar, con un piano di opening da 100 negozi che verranno inaugurati in Europa nei prossimi tre anni. “Abbiamo una strategia chiara che definisce le nostre priorità – ha spiegato ancora Ballve -. Parte di questa è il nostro approccio Top24 Cities, che si concentra sulle principali città e sulle capitali dei Paesi in cui operiamo”.
L’esperienza stessa di acquisto in store vive una fase di cambiamento: nei punti trovano spazio formazione costante per i nostri colleghi in negozio, aree lounge, stazioni di click&collect, casse ibride, servizi di ordinazione in negozio.
Ma nonostante l’investimento nel canale fisico, imprenscindibile per C&A, che in Italia conta filiali distribuite presso i department store, C&A ha anche un e-commerce e punta a “diventare un moderno rivenditore di moda multicanale europeo”. Aggiunge il manager, sottolineando la direzione omnichannel ormai intrapresa: “Stiamo investendo nei nostri negozi, nella nostra eccellenza operativa e stiamo espandendo le nostre attività online. Per i nostri clienti non dovrebbe fare alcuna differenza quando e dove fanno acquisti”.
Modernizzato nel 2022, con un layout più moderno e una navigazione più intuitiva, “C&A è il nostro negozio più grande” ed è “la prima destinazione per tutto ciò che ispira i nostri clienti”, ha spiegato.
E per quanto riguarda il consumatore-tipo del player, il suo profilo appare trasversale. “Abbiamo condotto un sondaggio sui consumatori con 14mila clienti e non clienti in Europa e sappiamo cosa vuole il nostro target: apprezzano la convenienza e la qualità, ma desiderano più stile nei design”.