Inizio d’anno più che positivo per il Gruppo Prada. Dopo aver archiviato un 2023 a quota 4,7 miliardi di euro, il player italiano ha salutato i primi tre mesi del 2024 con un fatturato pari a 1,187 miliardi di euro e una crescita dell’11% a cambi correnti (+16% a cambi costanti), sostenuta – si legge nel report – “dalla forte identità, creatività e dinamismo dei brand”.
A spingere il trimestre del gruppo è stato Miu Miu, le cui vendite retail hanno visto un balzo dell’89% a cambi costanti anno su anno. In progressione anche Prada, i cui ricavi retail hanno segnato +7 per cento. A livello di gruppo, le vendite sono state pari a 1,071 miliardi, con un +18% anno su anno, trainate da crescita like-for-like e volumi full price. Non crescono invece i ricavi wholesale, fermi a quota 90 milioni (-1% a cambi correnti e +0% a cambi costanti).
In controtendenza rispetto ad altri big del lusso, Prada Group ha riscontrato una solida performance in Asia Pacifico, registrando un incremento del 16% nonostante – precisa l’azienda – “il confronto con il primo trimestre del 2023 caratterizzato dall’eliminazione delle restrizioni legate al Covid-19 nella regione”. Ad incidere principalmente è però ancora il Giappone, che nei tre mesi ha visto un balzo del 46% a cambi costanti. Seguono l’Europa (+18%), il Medio Oriente (+15%) e le Americhe (+5%). Prada continua a dimostrare elevata desiderabilità, anche grazie al successo delle sfilate uomo e donna autunno/inverno 2024 – spiega il gruppo -. L’introduzione di novità nella pelletteria, come la Buckle Bag, ha contribuito ad arricchire l’offerta, assieme alla continua reinterpretazione dei prodotti iconici”.
“Il gruppo prosegue nel suo percorso di sviluppo strategico, con investimenti volti a conseguire una crescita di lungo periodo e sostenibile – aggiunge Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo del Gruppo Prada -. La performance nel primo trimestre è stata solida, in un contesto di mercato più intricato. Dobbiamo mantenere la flessibilità e l’agilità necessarie per far fronte a dinamiche di settore in costante evoluzione, continuando a innovare e investire, grazie alla forza della nostra organizzazione e al talento delle nostre persone”.
“Abbiamo iniziato l’anno in maniera positiva. Nel primo trimestre Prada ha conseguito una crescita solida e superiore alla media di mercato, nonostante la base di confronto fosse molto sfidante – conclude l’AD Andrea Guerra -. La performance di Miu Miu è frutto di una strategia efficace e di un’esecuzione disciplinata. Continuiamo nel nostro percorso verso l’eccellenza nel retail, arricchendo la nostra offerta e puntando a un sempre maggiore coinvolgimento dei clienti per sostenere la desiderabilità dei marchi. Chiarezza e incisività in riferimento a posizionamento, creatività e comunicazione saranno quanto mai determinanti nell’anno in corso; pur affrontando nuove dinamiche di settore, confermiamo la nostra ambizione di continuare a generare una crescita solida, sostenibile e superiore alla media di mercato”.