La più antica casa d’aste italiana, nell’anno del suo centenario, ha messo in mostra durante la Design Week una selezione esclusiva di lotti protagonisti delle prossime aste
È il valore del progetto, inteso sia come ideazione artistica che espressione funzionale di un oggetto, a fare da filo conduttore del primo evento di Pandolfini nell’anno del suo centenario. Tenutosi ieri presso l’appena rinnovata sede milanese di via Manzoni 45, l’evento organizzato dalla Casa d’Aste inaugura – durante una delle settimane più importanti per il design internazionale – l’esposizione di una selezione ragionata di oggetti e opere d’arte provenienti dai cataloghi delle prossime aste in calendario tra maggio e giugno.
Occasione, questa, anche per aprire al pubblico per la prima volta gli spazi espositivi di via Manzoni 45 interamente riprogettati dallo studio Guido Ciompi & Partners, a cui è stata affidata la progettazione degli spazi milanesi dopo aver rielaborato la sede storica fiorentina della Casa d’aste.
Il 2024 è un anno speciale per Pandolfini – tra i principali player italiani del mercato nazionale e internazionale dell’arte, dell’antiquariato e dei gioielli e orologi – che festeggia i suoi cento anni di storia attraverso un calendario di appuntamenti che apre con l’evento di Milano per concludersi in autunno con la presentazione di un progetto speciale ancora top secret.
Dal design all’arte moderna, dai dipinti antichi a quelli dell’800, fino ad oggetti d’arte, gioielli, orologi e vintage fashion, il meglio dei prossimi incanti – presentato in anteprima a stampa, clienti e stakeholder – sarà ora in esposizione nello spazio aperto al pubblico dal 18 al 20 aprile.
Dal capolavoro di Jusepe Ribera San Giovanni Battista all’olio su tela Donna in lettura di Eugenio Cecconi, dal dipinto Una sera di Salvo al celeberrimo Trono Modello Senza Fine di Gaetano Pesce, una selezione di opere a cura di Ludovica Trezzani, Lucia Montigiani, Susanne Capolongo e Jacopo Menzani, rispettivamente capi dei dipartimenti di Dipinti Antichi, Dipinti e Sculture XIX secolo, Arte Moderna e Contemporanea e Design.
Cesare Bianchi, capo dipartimento per Gioielli, Orologi e Luxury Vintage Fashion, ha invece selezionato due straordinari anelli con zaffiro, un Rolex Cosmograph in oro giallo del 1985 valutato tra i 130.000 e i 180.000 euro, oltre ad una una Kelly 35 in pelle Epsom rossa di Hermes. Per la sezione Arte Orientale, Thomas Zecchini ha scelto un vaso cinese della dinastia Qing in cloisonné a forma di cuore girevole con complesse decorazioni di smalto, all’asta l’8 maggio a Milano.
“’Elogio alla creatività’ rappresenta un momento per celebrare la forza vitale e creativa del design internazionale declinato, in questo caso, su oggetti dalle differenti destinazioni d’uso ma sempre animati dalla capacità progettuale di artisti, orafi e designer stessi. Questo evento vuole essere anche il nostro piccolo contributo al fitto calendario di eventi, iniziative e installazioni che in questi giorni animano la capitale internazionale del design” commenta l’amministratore delegato Pietro De Bernardi.
L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 18 al 20 aprile.