Nella lettera agli azionisti, Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli, mette nero su bianco gli obiettivi per il marchio di calzature deluxe Christian Louboutin. Si punta al miliardo di ricavi, senza però specificare l’orizzonte temporale di questo obiettivo.
“Da quando abbiamo investito in Christian Louboutin nel 2021 – si legge nella lettera – l’azienda è cresciuta in modo importante con una sana redditività e una generazione di cassa a doppia cifra. A seguito della crescita post-Covid, tuttavia, l’espansione più ampia del mercato del lusso sta tornando a tassi più normalizzati
i giocatori dovranno adattarsi a questo nuovo ambiente”. In questo frangente, “il marchio si sta impegnando a raggiungere una solida performance finanziaria, continuando al contempo a innovare i suoi prodotti e a mantenere il proprio posizionamento”.
“L’azienda – prosegue Elkann – sta esplorando nuove categorie (vedi ad esempio la sua collaborazione con Marcolin negli occhiali) e collaborazioni con altri marchi (ad esempio Christian Louboutin per Maison Margiela è stato un successo ai Grammy Awards di quest’anno) e artisti (Taylor Swift indossa calzature Christian Louboutin nel suo attuale tour mondiale). Mentre l’azienda progredisce verso l’obiettivo di superare 1 miliardo di euro di ricavi, continuiamo a essere entusiasti delle sue prospettive e la partnership che abbiamo avuto negli ultimi tre anni ci incoraggia nella nostra convinzione di un futuro brillante”.
Exor era entrata in Louboutin nel 2021 come socio di minoranza, investendo 541 milioni di euro per una quota pari al 24 per cento. Nella semestrale di Exor pubblicata la scorsa estate, si segnalava come l’apporto all’utile di Louboutin era più che dimezzato l’apporto, 8 milioni contro i 17 del 2022.