Il Gruppo Otb, tramite la controllata Staff International, ha rilevato una quota di maggioranza di Calzaturificio Stephen, realtà italiana attiva nella produzione di calzature donna e uomo di alta gamma, e già fornitore da oltre vent’anni. “L’operazione – spiega la nota stampa – si inquadra nella strategia di lungo periodo del gruppo per l’acquisizione di know-how e capacità produttiva altamente qualificata in categorie merceologiche strategiche per lo sviluppo dei brand di Otb che, negli anni, ha sempre garantito un forte supporto alla filiera italiana sia attraverso programmi di sostegno finanziario come il progetto C.a.s.h., sia attraverso campagne di comunicazione per la promozione di eccellenze italiane del made in Italy, come l’iniziativa M.a.d.e., Made in Italy, Made Perfectly“.
I termini economici della trattativa non sono stati resi noti.
L’ingresso nel capitale di Stephen da parte di Otb garantirà “ulteriore stabilità e una crescita sempre più rapida e solida dell’azienda calzaturiera veneta”, fondata nel 1967 da Francesco Bertollo. L’operazione fa parte di una politica di espansione di Otb “che punta all’acquisizione di know-how delle più alte eccellenze del made in Italy in categorie merceologiche strategiche”. Tramite il deal, la società di Renzo Rosso si affianca alla famiglia imprenditoriale fondatrice, oggi alla seconda generazione e rappresentata dai tre fratelli Stefano, Antonella e Valeria Bertollo, che continueranno a gestire l’azienda. Stefano Bertollo continuerà a ricoprire il ruolo di AD dell’azienda, che ad oggi conta 70 dipendenti.
“I brand di Otb sono riconosciuti nel mondo per originalità, creatività e artigianalità dei capi, grazie all’uso di materie prime di altissima qualità e alle competenze dei nostri maestri del saper fare – ha affermato Renzo Rosso, presidente e fondatore di Otb -. Abbiamo fatto del made in Italy il nostro marchio di fabbrica, grazie alla stretta collaborazione con le aziende della nostra incredibile filiera: una ricchezza unica che ci rende estremamente competitivi a livello internazionale. Per questo come gruppo scegliamo di investire in realtà locali che fanno grande la moda italiana nel mondo, per garantire loro una continua crescita e uno sviluppo sempre più sostenibile”.
Lo scorso febbraio Otb, a cui fanno capo i marchi Diesel, Jil Sander, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, le aziende Staff International e Brave Kid, e una partecipazione nel brand Amiri, ha presentato i risultati al 31 dicembre 2023, riportando una fatturato di 1,9 miliardi in incremento del 7,2% a cambi correnti (+10,2% a cambi costanti) rispetto al 2022. L’ebitda di Otb è pari a 348 milioni di euro, contro i 314 milioni di euro dell’esercizio precedente, mentre l’ebit è salito da 134 a 140 milioni di euro. Nel 2023 gli investimenti totali dell’azienda sono stati pari a 201 milioni.