Scialuppa di salvataggio in arrivo per KaDeWe. L’azienda tedesca, controllante dell’omonimo department store berlinese e delle insegne Alsterhaus (Amburgo) e Oberpollinger (Monaco di Baviera), che aveva avviato la procedura di insolvenza all’inizio dell’anno, potrebbe essere rilevata dal retailer connazionale Breuninger. Secondo quanto si legge su Bloomberg, il player di Stoccarda avrebbe già messo sul piatto 100 milioni di euro per l’acquisizione dello storico department store di Berlino, arruolando la banca d’investimento Macquarie.
Alla radice dei problemi finanziari di KaDeWe c’è la pressione finanziaria connessa ad affitti troppo alti, difficilmente sostenibili anche a fronte di un fatturato annuale in positivo, che – sempre secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statunitense – si attesta a 728 milioni di euro, quasi il 24% in più rispetto al 2019, per l’esercizio 2022-23.
“Gli affitti esorbitanti a Berlino, Amburgo e Monaco di Baviera rendono quasi impossibile un’attività redditizia a lungo termine”, aveva dichiarato KaDeWe, in orbita al gruppo thailandese Central Group, ma con una quota del 49,9% in mano dalla società immobiliare austriaca Signa. Una crisi all’interno di un’altra crisi, in quanto anche quest’ultima, società che fa capo al magnate austriaco Rene Benko e proprietaria degli spazi che accolgono il department store berlinese, aveva dichiarato a sua volta bancarotta a fine novembre.