Milano diventa hub per la promozione dello stile coreano con focus sulla moda e la bellezza. L’occasione è Milan Loves Seoul, il progetto, nato per favorire lo scambio culturale tra Italia e Corea, grazie all’intuizione di Ylenia Basagni e Marcella Di Simone, rispettivamente fashion event manager e project manager, in collaborazione con l’agenzia Smart Eventi. Presentata durante la settimana della moda milanese, l’iniziativa ha come obiettivo l’accelerazione del dialogo tra Italia e Corea, creando un ponte ideale tra Milano e Seoul.
La prima edizione del progetto, quattro giorni di approfondimenti e talk, si è conclusa ieri sera con la sfilata evento cui hanno partecipato i 12 fashion designer emergenti: Tibaeg, Danha Kim, Mommanwa, Pleatsmama, Subin Hahn, Nuosmiq, Nifty Layer, Riu&Viu, Fino a Cinque, Tripleroot, Woojoon Jang ed Eonts. “La cosidetta Korean Wave è un movimento globale che, partito dall’intrattenimento abbraccia tutti gli ambiti della cultura come la bellezza e la moda”, hanno spiegato a PambiancoNews Basagni e Di Simone, “il nostro intento è quello di portare all’attenzione di Milano l’eccellenza della creatività coreana che si distingue per innovazione e sostenibilità. I protagonisti di questa edizione sono stati attentamente selezionati per la loro capacità di interpretare il contemporaneo salvaguardando i valori della tradizione del loro paese e sono solo il primo atto di un evento che replicheremo in autunno durante la fashion week di Seoul, promuovendo identità creative emergenti italiane”.
Educational partner dell’evento è, infatti, Istituto Marangoni, che oltre ad ospitare una retrospettiva di capi realizzati con tessuti coreani da alcuni alumni dal 2019 al 2022, in collaborazione con KOTRA (Korean Trade-Investment Promotion Agency), si occuperà si occuperà di selezionare il migliore designer coreano mentre 10 Corso Como darà la possibilità ad uno dei designer di poter presentare e vendere le proprie creazioni nei propri spazi commerciali.
“Nel 2022, il numero di aziende dell’industria tessile coreana era di 59.904, pari al 10,2% dell’industria manifatturiera, con un export che nel 2023 ha sfiorato gli 11 miliardi di dollari. Si tratta di un settore in grande crescita che basa la sua unicità sulla capacità di innovazione e sull’avanguardia nel rispetto dell’ambiente”, ha sottolineato Roberta Venditti, marketing senior specialist di Kotra, “caratteristiche che promuoviamo dal 2018 partecipando a Milano Unica e creando partnership con le scuole come Istituto Marangoni cui doniamo i tessuti perché gli studenti possano realizzare le loro collezioni di fine corso. Iniziative come Milano Loves Seoul sono strategiche perché ci permettono di raccontare come l’industria tessile coreana, al pari di quella cosmetica e dell’intrattenimento, sia rilevante e al centro di una fase di grande crescita”.