Sarà una New York fashion week all’insegna dei ‘come back’ quella che animerà la metropoli statunitense dal 9 al 14 febbraio. Con un calendario fittissimo di appuntamenti, che vede già oltre 70 brand confermati, a dare il calcio d’inizio sarà la seconda prova di Peter Do alla direzione creativa di Helmut Lang. Mentre a chiudere ci penseranno le creazioni di Thom Browne, di ritorno da Parigi, dove la maison ha sfilato per l’ultima volta con la sua prima collezione di Alta Moda lo scorso luglio.
Ad atterrare nella Grande Mela, lasciando per la prima volta la capitale francese, sarà invece Ludovic de Saint Sernin con uno show che manifesta l’importanza del mercato americano per il designer di origini belga. Tra gli altri ritorni nel calendario del Cfda figurano anche Monse e Delpozo, che per celebrare il 50esimo anniversario del marchio sceglie la passerella newyorkese dopo sette anni di assenza.
Il più grande ‘come back’ sarà però, probabilmente, quello di Tommy Hilfiger: intitolato ‘A New York moment’, l’evento, in programma nel primo giorno di sfilate, segnerà anche l’addio alla formula ‘see now – buy now’, adottata dallo stilista americano otto anni fa.
Tra i brand che confermano invece la loro presenza ci sono Carolina Herrera, Coach, Michael Kors Collection, Eckhaus Latta, LaQuan Smith, Luar, Proenza Schouler e Tory Burch.