Kering continua a investire nell’immobiliare. Alle proprietà di prestigio recentemente acquisite in avenue Montaigne e rue de Castiglione a Parigi, il colosso francese ha appena aggiunto nel suo portfolio un immobile newyorkese. Il complesso, situato al 715-717 sulla Fifth Avenue, all’angolo sud-est della 56esima strada, comprendente spazi commerciali di lusso multi livello per un totale di circa 115mila metri quadrati ed è stato acquisito dal gruppo d’Oltralpe per ben 963 milioni di dollari (885 milioni di euro).
Come specificato dallo stesso gruppo in una nota, l’investimento andrebbe potenzialmente a garantire location chiave per gli store futuri dei suoi marchi. L’operazione andrebbe infatti a colmare un importante ‘buco’ nella strategia retail di Kering, in quanto nessuna della maison di sua proprietà – fatta eccezione per il negozio di Gucci all’interno della Trump Tower – vanta un punto vendita lungo la nota arteria dello shopping newyorkese. Attualmente l’immobile ospita i monomarca di Giorgio Armani e Dolce&Gabbana, che però dovrebbero a breve trasferirsi rispettivamente al 695 di Madison Avenue, sulla 62esima strada, e al 760 di Madison Avenuhgr.
“Con questa transazione, Kering acquisisce punti vendita eccezionali in una delle strade più iconiche del mondo. Questo investimento rappresenta un ulteriore passo avanti nell’attenta strategia immobiliare di Kering, volta a garantire luoghi chiave altamente desiderabili per le sue maison. Oltre alle proprietà di prestigio recentemente acquisite in avenue Montaigne e rue de Castiglione a Parigi, il portafoglio del gruppo comprende asset storici a Omotesando a Tokyo e l’Hôtel de Nocé, che ospita l’ammiraglia parigina di Boucheron”, ha commentato il gruppo guidato da François-Henri Pinault.
Per i principali protagonisti del fashion&luxury l’acquisizione degli edifici che ospitano, o potrebbero in futuro ospitare, i punti vendita dei propri marchi, pare essere ormai un investimento più che consolidato. Solo appena un mese fa Prada aveva rilevato per 425 milioni di dollari (388 milioni di euro) il building del suo flagship sempre sulla Fifth Avenue. Il building di 12 piani, cinque dei quali già impegnati dalla boutique di Prada, presente dalla fine degli anni Novanta, potrebbe ospitare in futuro anche magazzini e uffici. A luglio 2023 era stato invece il patron di Lvmh, Bernard Arnault, ad acquistare l’edificio che ospita il gigantesco flagship store di sette piani di Louis Vuitton al numero al 101 di avenue des Champs-Élysées. Il gruppo numero uno del lusso mondiale, dopo una trattativa durata due mesi, aveva acquisito il palazzo dalla società immobiliare Gecina per una cifra che secondo la stampa francese oscillava dai 770 ai 900 milioni di euro.
“Prada, Kering e Lvmh hanno liquidità nei loro bilanci e stanno cercando di fare buon uso del loro capitale per controllare i destini dei loro marchi”, ha dichiarato a WWD Gene Spiegelman, vicepresidente e principale di Ripco Real Estate -. I loro marchi si trovano sulla Fifth Avenue e sulla 57a Strada da decenni e si aspettano di rimanervi per altri decenni, quindi per loro ha senso possedere i loro immobili a lungo termine”.