Il gruppo Zegna prevede di raggiungere quota 2 miliardi di euro di fatturato con un anno di anticipo rispetto a quanto dichiarato nel maggio del 2022. All’epoca l’obiettivo era raggiungere il traguardo nel medio termine, ovvero entro il 2026 e, dunque, la stima dei due miliardi potrebbe arrivare nel 2025. È quanto è emerso nel corso della conference call con la stampa nella quale Gildo Zegna, presidente e amministratore delegato del gruppo di Trivero, ha illustrato prossima fase della strategia e i nuovi obiettivi finanziari a medio termine. “La nostra performance finanziaria oggi dipinge un quadro molto chiaro: siamo un’azienda più forte e più florida che mai – ha sottolineato Zegna – abbiamo raggiunto questi risultati rafforzando i nostri marchi, nonostante le difficili condizioni geopolitiche e macroeconomiche degli ultimi due anni”.
E quindi, in controtendenza rispetto ad altre realtà del mondo del lusso, Ermenegildo Zegna Group mette nero su bianco una previsione di crescita a doppia cifra. A partire dal 2023, l’obiettivo è una crescita media annua composta (Cagr) dei ricavi superiori al 10% e dell’Ebit adjusted di circa il 20%, con un “solido cash surplus”, precisa la nota del gruppo.
La realtà quotata sul listino americano ha fatto sapere che prevede “uno slancio positivo di tutti i suoi marchi” e in particolare, per quanto riguarda la strategia aziendale del marchio Tom Ford Fashion, per il quale si attende una crescita dei ricavi a un tasso medio composto di oltre il 10% nel medio termine. Rispetto al marchio Tom Ford Fashion, l’AD ha dichiarato che l’intenzione è quella di renderlo “uno dei dieci top brand del lusso mondiale”.
Per il marchio Zegna, a seguito del rebranding, il gruppo si aspetta che il rendimento dei negozi aumenterà di quasi il 50% nel 2023 a partire dal raffronto con il 2021 e guadagnerà quote di mercato a livello globale. Per Thom Browne si prevede una crescita media elevata dei ricavi Dtc.
Al momento non sono previste altre operazioni di acquisizione, in particolar modo in Italia. Come riportato dalla agenzie, Zegna ha commentato l’ipotesi di ulteriori M&A sottolineando come il gruppo abbia “un progetto su Tom Ford molto importante, che dobbiamo sviluppare, così come Thom Browne che ha una buona espansione, come per Zegna. Per il momento ci focalizziamo su questo, poi vedremo cosa il mercato ci potrà proporre e lo considereremo. Al momento dobbiamo sviluppare quello che abbiamo”.
Esclusa, invece, l’ipotesi di un ipotetico dual listing su Milano dopo lo sbarco a Wall Street. “Per il momento – ribadisce Zegna – rimaniamo quotati a New York, dove la quotazione ci sta dando delle buone soddisfazioni”. Il titolo ha chiuso in crescita di oltre due punti percentuali.