È già iniziata la corsa agli acquisti in Italia in vista del Black Friday. Nonostante il ‘venerdì nero’ tradizionalmente cada oggi, sono già attivi in molti store fisici ed online dal 17 novembre e sino al 27 del mese gli sconti su capi di abbigliamento e accessori moda, che aumenteranno anche la propensione agli acquisti di Natale in anticipo di ben quattro italiani su cinque. Questo contribuirà anche al destocking dei magazzini, che negli ultimi mesi hanno visto un forte accumulo di merce invenduta. Cresce l’aspettativa di spesa media degli italiani, che passa da 194 euro spesi del 2022 a una stima di 232 euro nel 2023.
Come ha anticipato Erika Andreeetta, partner PwC Italy, EMEA fashion & luxury leader: “In una fase complessa e di grandi cambiamenti come quella attuale, l’ultimo studio di PwC evidenzia l’interesse ancora alto dei consumatori di fare acquisti durante le promozioni del Black Friday e Cyber Monday. In Italia, l’interesse medio dei consumatori è addirittura superiore rispetto alla media Europea, che si attesta sul 73% rispetto all’85% italiano”.
È quanto conferma anche un’indagine di American Express, che prevede una spesa degli italiani che raggiungerebbe invece la soglia dei 250 euro durante il prossimo Black Friday, coniugando il risparmio per acquisti necessari e quello in anticipo per i regali di Natale. Secondo la ricerca di American Express, realizzata da Nielsen, inoltre, il 76% prevede di acquistare capi d’abbigliamento, seguiti dalle scarpe con il 73%; terza posizione per i prodotti di make-up e profumi (53%). L’online sarà la principale fonte di ispirazione per gli acquisti, sia attraverso la pubblicità sui siti internet (51%), sia attraverso i social media (54%) Questi sono canali particolarmente influenti per la fascia 18-34 anni della popolazione (81%).
Gli intervistati hanno dichiarato che in media prenderanno in considerazione dai due ai quattro canali di acquisto per il Black Friday. Per quelli che guardano agli acquisti di moda, il 35% lo farà attraverso siti di e-commerce specializzati in fashion e abbigliamento, il 33% tramite siti di e-commerce generici. Gli acquisti in negozio non perderanno però il loro fascino, continuando a rivestire un ruolo importante per i consumatori: infatti, il 30% afferma che si recherà in un centro commerciale, mentre il 28% in un outlet.
“Ciò che abbiamo riscontrato dalla nostra ricerca è una forte motivazione nell’anticipare l’acquisto dei regali di Natale come driver di spesa per il Black Friday, così come il risparmio di denaro. Ma è anche interessante notare che per circa un terzo degli intervistati, per gli acquisti di moda, il Black Friday è invece il momento per comprare qualcosa che altrimenti non si sarebbe potuto permettere, o per assecondare una passione o un desiderio. Dalla nostra indagine, emerge che mentre il 63% degli italiani è pronto a spendere fino a 250 euro per acquisti di moda, il 34% ha in mente un budget compreso tra 250 e 1.000 euro, un buon segnale per l’intero settore”, dichiara Piotr Pogorzelski, Vice President & General Manager, Global Merchant Services, American Express.
Un ritorno agli acquisti, infatti, in favore di una ripresa rispetto all’andamento negativo del comparto negli ultimi mesi, come spiegato dal Presidente di Confimprese Mario Resca: “In questi due mesi, il clima caldo e la pressione inflazionistica hanno fatto precipitare i consumi nel comparto abbigliamento-accessori del -6,2% e del -1,9% dell’intero settore retail. Ci aspettiamo un rialzo delle vendite a valore nei giorni del Black Friday, ma a scapito non solo dei margini, ma anche degli acquisti natalizi e dei saldi invernali. Insomma, il periodo è duro per il mondo del retail. Le nostre aziende associate segnalano una situazione di preoccupante instabilità rispetto al primo trimestre 2023 in cui l’osservatorio Confimprese ha registrato a una ripresa dei consumi pari a +26,7% del totale mercato e +27,8% di abbigliamento-accessori sullo stesso periodo 2022”.
In linea generale, gli italiani sono pronti a riprovare l’effetto dei saldi in anticipo anche quest’anno, forti di una soddisfazione negli acquisti degli anni precedenti fatti durante Black Friday e Cyber Monday, secondo quanto riporta Pwc. Il 59% ha dichiarato infatti di non aver mai dovuto restituire un articolo e un quarto (23%) di aver restituito gli articoli, ma non più di quanto farebbe in altre circostanze. Le principali problematiche riscontrate nell’esperienza di acquisto durante il Black Friday e Cyber Monday si riferiscono al dubbio di non aver fatto un vero affare (23%) e alle code dei negozi ritenuti troppo affollati (23%).