Marcolin ha appena comunicato l’acquisizione di Ic! Berlin GmbH, realtà dell’occhialeria indipendente fondata a Berlino nel 1996. L’azienda gestisce internamente la progettazione, la prototipazione, la produzione e l’assemblaggio delle proprie montature di lusso, da vista e da sole. Marcolin integra così nella propria organizzazione circa 140 dipendenti localizzati principalmente nell’headquarter di Berlino, nello stabilimento produttivo e nelle due filiali in Giappone e Stati Uniti.
L’acquisizione nasce con l’obiettivo di aumentare l’expertise di Marcolin nella lavorazione del metallo e ampliare il portafoglio dei marchi di lusso. Ic! Berlin affianca così Web Eyewear tra gli house brand dell’azienda di Longarone.
Parallelamente Marcolin ha comunicato vendite in crescita del 3%, a quota 421,6 milioni di euro, nei primi nove mesi dell’anno. L’ebitda adjusted del gruppo veneto ha raggiunto i 64,6 milioni di euro, in aumento del 28% rispetto ai risultati conseguiti nello stesso periodo dell’esercizio precedente. Utile netto pari a 13,5 milioni, con un incremento del 18% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Continua la crescita del player dell’eyewear nel mercato asiatico (+86% a cambi correnti e +91% a cambi costanti), positiva la performance dell’area Emea (+4% a cambi correnti e +5% a cambi costanti). In lieve flessione le vendite nel continente americano (-4% a cambi correnti, -2% a cambi costanti).
I primi nove mesi dell’anno sono stati caratterizzati dall’operazione strategica relativa alla sottoscrizione dell’accordo di licenza con The Estée Lauder Companies per Tom Ford Eyewear.
Considerando le sole prestazioni del Q3 2023, Marcolin conferma l’andamento positivo dell’ebitda adjusted, il quale si attesta a 13,3 milioni (pari al 11,8% delle vendite nette), in aumento rispetto rispetto ai 9,9 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, più che compensando la consueta stagionalità delle vendite nette e una flessione del 10,4% (a cambi correnti) delle stesse rispetto al medesimo trimestre del 2022, in particolare nel continente americano.
“Al raggiungimento di questi importanti risultati – dichiara l’azienda in una nota – ha contribuito una strategia economico-finanziaria il cui obiettivo principale è l’aumento della reddittività, perseguito attraverso un processo di razionalizzazione e consolidamento del portfolio di licenze, il focus sulla qualità dei prodotti e sulla marginalità delle vendite, oltre ad una costante propensione ad una crescita sostenibile attraverso la puntuale valutazione degli investimenti ed il monitoraggio dei costi fissi”.