Safilo rinnova la fiducia nei confronti di Angelo Trocchia. L’azienda ha stipulato un accordo con Multibrands Italy B.V., socio di riferimento della società, e il manager che vede il rinnovo dell’incarico di amministratore delegato per un ulteriore triennio. Trocchia detiene il timone del player dell’eyewear veneto dall’aprire del 2018 dopo essere stato AD e presidente di Unilever Italia.
La notizia è stata diramata in concomitanza con i dati finanziari relativi ai primi nove mesi dell’anno e al terzo trimestre 2023.
Safilo ha chiuso i nove mesi con vendite nette pari a 785,1 milioni di euro, in calo del 5,6% a cambi correnti e del 3,6% a cambi costanti rispetto agli 831,3 milioni di euro registrati nei primi nove mesi 2022. Nel periodo, la quota del business online sulle vendite si è attestato al 14,4%, con “un andamento sempre molto positivo delle vendite direct to consumer di prodotti sportivi, in controtendenza rispetto al trend ancora debole registrato dagli operatori internet pure players”, si legge nella nota.
Nei nove mesi 2023, le vendite Safilo in Nord America si sono attestate a 341,1 milioni di euro, in calo dell’11,0% a cambi correnti, quelle in Europa hanno raggiunto i 321,1 milioni di euro, in calo del 3,5 per cento. Nei nove mesi 2023, le vendite Safilo in Asia e Pacifico hanno raggiunto 43,8 milioni di euro, in aumento del 6 per cento.
L’Ebitda adjusted è risultato pari a 75,4 milioni di euro e a un margine sulle vendite del 9,6%, in calo rispettivamente dell’11,5% e di 70 punti base rispetto agli 85,3 milioni di euro e al margine del 10,3% registrati nei nove mesi 2022. Nei nove mesi 2023, la performance economica di Safilo è stata influenzata da oneri non-ricorrenti, pari a 8,2 milioni di euro a livello di utile industriale lordo e a 17,4 milioni di euro a livello ebitda, principalmente dovuti all’operazione di cessione dello stabilimento di Longarone.
Nel Q3 le vendite nette sono risultate pari a 235 milioni di euro, registrando un calo del 9,8% a cambi correnti, “sul quale ha inciso in maniera significativa il rafforzamento dell’euro sul dollaro americano e su una serie di altre valute”, spiega l’azienda.
A cambi costanti, la contrazione del trimestre, pari al 3,9%, è risultata in miglioramento rispetto al calo del 6,6% registrato nel secondo trimestre. “Nel terzo trimestre, l‘andamento delle vendite è rimasto debole, ma in miglioramento rispetto al secondo trimestre grazie al ritorno alla crescita del nostro business sportivo in Nord America, mercato in cui è invece risultata ancora negativa la performance dell’eyewear, soprattutto nel segmento contemporary – dichiara in una nota Trocchia -. Come previsto, l’Europa ha continuato a scontare il calo del business nelle ex catene GrandVision, al netto del quale le vendite dell’area sono risultate in leggera crescita rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, un periodo che si era contraddistinto per la forza della stagione estiva”.
Nel solo Q3 le vendite in Nord America, pari a 109,6 milioni di euro hanno registrato un calo a cambi correnti del 12,2%, sul quale ha inciso pesantemente l’impatto derivante dal rafforzamento dell’euro sul dollaro. In Europa, le vendite del periodo sono state pari a 85,4 milioni di euro, in calo del 10,7 per cento. In Asia e Pacifico, le vendite del Q3 si sono attestate a 15,2 milioni di euro, in calo del 5,9 per cento.
L’ebitda adjusted è risultato pari a 18,1 milioni di euro e a un margine sulle vendite del 7,7%, in calo rispettivamente del 20,0% e di 100 punti base rispetto al Q3 2022.
Al 30 settembre 2023, l’indebitamento finanziario netto di gruppo è risultato pari a 96,0 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 103,0 milioni di euro al 30 giugno 2023, e ai 113,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022.