Tutto è bene quel che finisce bene. Dei 439 lavoratori in carico allo stabilimento di Safilo di Longarone nessuno ha rifiutato di firmare la liberatoria secondo l’articolo 411 del codice di procedura civile cioè la dichiarazione con cui si scongiurano ricorsi giudiziari sui licenziamenti. Così il passaggio dei due rami d’azienda ad altrettanti acquirenti può aver luogo.
La forza lavoro sarà così suddivisa: 247 corrispondenti della galvanica saranno assunti da Thélios mentre i rimanenti entreranno nell’organico di Innovatek per dedicarsi prevalentemente ad operazioni di finissaggio di montature e di fabbricazione lenti. L’ingresso alle nuove linee inizierà nei primi giorni di novembre e avverrà a scaglioni.
Poche settimane fa sono stati firmati i contratti per la cessione dei rami di Safilo relativi allo stabilimento veneto: “Facendo seguito alle precedenti comunicazioni della Società, Safilo comunica che sono stati firmati i contratti per la cessione dei rami d’azienda relativi allo stabilimento di Longarone alle società del settore Thélios SPA e Innovatek Srl. Il closing delle operazioni, soggetto all’avveramento di condizioni sospensive tipiche per questo genere di operazioni, è previsto per fine ottobre 2023″, riportava la nota ufficiale.