Sono stati firmati i contratti per la cessione dei rami d’azienda relativi allo stabilimento di Longarone. Lo ha comunicato il gruppo di eyewear Safilo, da mesi impegnata nel passaggio di consegne dello stabilimento bellunese. “Facendo seguito alle precedenti comunicazioni della Società, Safilo comunica che sono stati firmati i contratti per la cessione dei rami d’azienda relativi allo stabilimento di Longarone alle società del settore Thélios SPA e Innovatek Srl. Il closing delle operazioni, soggetto all’avveramento di condizioni sospensive tipiche per questo genere di operazioni, è previsto per fine ottobre 2023″, riporta la nota ufficiale.
A inizio settembre il gruppo di eyewear aveva comunicato che i 456 lavoratori dello stabilimento di Longarone, in provincia di Belluno e prossimo alla chiusura, verranno ricollocati presso due società del settore: l’italiana Innovatek, una newco di proprietà dell’imprenditore Carlo Fulchir, e la francese Thélios, controllata da Lvmh. In particolare, i 250 dipendenti dell’impianto “Longarone 1” saranno assunti da Thélios, mentre i 206 addetti del “Longarone 2” saranno assunti da Innovatek. Secondo quanto comunicato a inizio mese, il passaggio dovrebbe concludersi entro il 2025. In attesa dell’ingresso in organico, i lavoratori saranno coperti dalla cassa integrazione a cui si aggiunge una quota messa a disposizione da Safilo tale da ripristinare l’originario livello di retribuzione.
Il gruppo Safilo ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi per 550,1 milioni di euro in calo a cambi correnti del 3,6% (-3,5% a cambi costanti). Il margine industriale lordo adjusted è passato dal 55,8% dell’anno precedente al 58,8%, mentre il margine ebitda al 10,4% dal precedente 11,4 per cento.