Semestre in crescita anche sul fronte della redditività per il gruppo Ermenegildo Zegna. Nei primi sei mesi del fiscal year 2023 il player italiano del lusso, proprietario dei marchi Zegna e Thom Browne nonché detentore di un accordo di licenza esclusivo per l’attività di Tom Ford Fashion, ha totalizzato profitti in rialzo di quasi il 148% sul medesimo periodo del 2022, in cui si erano fermati a quota 21 milioni di euro. Nel periodo il gruppo ha registrato un ebitda adjusted pari a 119,9 milioni di euro e un ebit margin adjusted pari al 13,3%, in aumento di 200 punti base.
Come già comunicato alla fine di luglio, i ricavi dell’azienda sono ammontati a 903 milioni nella prima metà dell’anno, con un aumento del 23,9% su base annua. Zegna conferma, intanto, gli obiettivi di medio termine precedentemente prefissati e che prevedono il superamento del tetto dei 2 miliardi di euro e un ebit adjusted del 15% entro il 2025. Per il 5 dicembre è atteso a New York il Capital Markets Day del gruppo, che alla fine del 2021 è sbarcato a Wall Street.
“Nel corso della prima metà dell’anno – ha commentato Gildo Zegna, presidente e amministratore delegato del gruppo – il gruppo Zegna ha dimostrato tutta la sua forza e la sua distintività, e ha continuato a registrare una solida crescita dei ricavi. Ne è chiara dimostrazione l’eccezionale performance negli Stati Uniti e in Emea, come già comunicato a luglio, nonché i significativi progressi di una redditività in costante crescita. I risultati ottenuti in questo semestre confermano ancora una volta il successo della nostra strategia, tra cui la ‘Zegna one brand strategy’, l’impegno a continuare a investire in marketing e pubblicità e nell’espansione della distribuzione di tutti i nostri brand. Inoltre, la nostra la nostra piattaforma di realtà tessili del lusso made in Italy, di cui beneficiano in prima istanza proprio i brand del nostro gruppo, continua a essere una parte integrante del nostro percorso”.