Zara continua a flirtare con il lusso. Dopo aver affidato a Steven Meisel alcune campagne advertising, il marchio di punta del colosso Inditex ha svelato una collezione realizzata a quattro mani proprio con il fotografo americano durante la New York fashion week (8-13 settembre). Celebre per le numerose collaborazioni con magazine patinati, in primis Vogue Italia durante la direzione di Franca Sozzani, nonché autore del libro-scandalo ‘Sex’ di Madonna e di scatti per storiche maison tra cui Prada, Versace, Dior e Fendi, Meisel debutta ora nei panni di stilista.
“Il rapporto professionale di lunga data tra il fotografo Steven Meisel e Zara viene consolidato con il lancio di una collezione creata da lui che trasforma elementi chiave del suo stile personale in una linea oscuramente seducente di abbigliamento e accessori per uomo e donna”, spiega in una nota il marchio fast fashion. Disponibile a partire dal 18 settembre su Zara.com e in negozi selezionati, oltre che in due pop-up speciali allestiti a Londra e New York, la collezione rispecchia indubbiamente l’estetica di Meisel che, immortalando celebrities, è diventato egli stesso un personaggio famoso.
La campagna di lancio di Steven Meisel New York, questo il nome della collaborazione, raduna star di primo piano del fashion world come tra cui lo stylist Karl Templer, la make-up artist Pat McGrath, l’hair stylist Guido Palau e un cast di top model da eventi couture: Gigi Hadid, Irina Shayk, Kaia Gerber, Eva Herzigova e l’immancabile Linda Evangelista, amica di Meisel, oltre a tante altre. Le fotografie non hanno nulla da invidiare alle recenti campagne di Celine o Saint Laurent. “L’influenza tagliente di musica e moda – spiega Zara – è stata un’ispirazione per tutta la vita per Meisel. È nel grunge di una plaid shirt, che ha celebrato in uno dei suoi più famosi editoriali di moda dei primi anni Novanta, o nel glam di una giacca di jeans oversize scintillante con una seconda pelle di paillettes. L’elegante grafica ispirazione ragno che decora le magliette sono tratte dai primi giorni di Meisel come illustratore di moda”.
L’inedita collaborazione stilistica con il fotografo segue quella con il designer filippino Rhuigi Villaseñor (fondatore dell’azienda Rhude nonché ex direttore creativo di Bally) con cui Zara ha realizzato una partnership attraverso la linea Rhu (acronimo di Redesigning Human Uniform) proposta in due slot. Indubbiamente negli ultimi anni il marchio spagnolo ha introdotto sempre più capsule con talenti emergenti, marchi dello sportswear e stilisti affermati. Basti pensare ai progetti con Istituto Marangoni, Lotto ed Everlast, solo per citarne alcuni, fino al progetto all’insegna dell’incisività con Il brand Good American di Khloé Kardashian. Non sono mancate inoltre le calzature realizzate insieme al marchio inglese Clarks precedute dalla collaborazione con la label coreana Ader Error. Il primo flirt con il lusso risale però allo scorso anno quando ha firmato 15 pezzi in tandem con lo stilista Narciso Rodriguez.
Lo scopo di queste collaborazioni contribuisce al riposizionamento di branding. Questo tipo di strategia attrae un pubblico vasto ma, allo stesso tempo, segmentato. Dal lusso allo sportswear passando per marchi di nicchia senza dimenticare i sempre numerosi drop con il mondo del licensing e ora la liason con Meisel.
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