Durante la conferenza stampa di presentazione della prossima edizione di Milano Moda Donna (19-25 settembre) sono stati resi noti i recenti dati economici di settore. La crescita del fatturato dell’industria italiana della moda si è ridotta dal +11,4% del primo trimestre 2023 al +3% nel secondo ma nel complesso il primo semestre dell’anno ha visto una progressione del 7 per cento. “Il rallentamento – spiega la nota realizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana – è in buona parte spiegato dall’andamento dei prezzi, nel primo trimestre l’aumento del fatturato si era accompagnato ad una crescita sostenuta dei prezzi industriali, che invece nel secondo si è limitata a poco più dell’1%, raffreddando anche la dinamica del fatturato”.
Matteo Zoppas, presidente di Ice, ha ricordato che nel 2022 l’export del comparto moda aveva superato gli 80 miliardi con un incremento del 18% rispetto al 2021 mentre la sola moda donna ha registrato un +16 per cento. “A fronte di una crescita generale dell’export italiano del 4,8% nei primi cinque mesi del 2023, la moda segna nello stesso periodo un +7,4% e, in particolare, la moda donna cresca dell’11,4 per cento”, ha dichiarato il manager.
Nel periodo gennaio-maggio l’export ha visto una crescita double digit del 18,4% in Cina e in Giappone, +8,9% in Hong-Kong e +4% in Corea. Sono in crescita anche le esportazioni verso i Brics, tra questi si registra un recupero anche verso la Russia dopo il crollo del 2022. I flussi verso i Paesi dell’Unione Europea sono aumentati del 4,3%, con in evidenza un ottimo andamento verso la Francia (+19 per cento).
La crescita dei prezzi retail nel primo semestre è stata contenuta (+3% su base annua), di molto inferiore all’inflazione generale (+8,1 per cento). Si prospetta il mantenimento di un passo lento o una stagnazione nella parte finale del 2023. “La crescita del fatturato già acquisita nel primo semestre, nell’ipotesi, cioè, che nel secondo semestre il livello di fatturato resti lo stesso della seconda metà del 2022 è in ogni caso già superiore al 4,5 per cento”, spiega la nota ufficiale. Si può quindi prevedere, ha dichiarato il presidente di Cnmi Carlo Capasa, che il fatturato 2023 di tutto il settore moda possa crescere del 4,5 per cento, raggiungendo quindi una quota di circa 103 miliardi.
Per quanto concerne la fashion week, realizzata come di consueto con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di Ice Agenzia e del Comune di Milano, il calendario comprende finora 176 appuntamenti di cui 67 sfilate( di cui 2 doppie sfilate, 62 fisiche e 5 digitali), 72 presentazioni, 4 presentazioni su appuntamento e 33 eventi. Per la prima volta tra le sfilate ci sono Tom Ford, The Attico, Chiara Boni La Petite Robe, Rave Review, Avavav e Caroline Vitto supported by Dolce&Gabbana. Tornerà dopo alcuni anni di assenza il marchio Aigner.
Tra gli esordi più attesi c’è il debutto di Sabato De Sarno alla direzione creativa di Gucci, Peter Hawkings al timone stilistico di Tom Ford e Simone Bellotti alla direzione creativa di Bally. Tante le celebrazioni di anniversari tra cui i 40 anni di Moschino, che allestirà una sfilata speciale curata da quattro stylist, i 70 anni di Fratelli Rossetti e i dieci anni di Genny sotto la direzione creativa di Sara Cavazza Facchini. Il 20 settembre si terrà l’evento di lancio della collezione Moncler x Pharrell Williams. Per la prima volta nel calendario presentazioni anche le collaborazioni dei marchi del gruppo Max Mara: Max&Co., Weekend Max Mara e Marina Rinaldi. Lunedì 25 settembre sarà dedicato ai contenuti digitali presentati sulla piattaforma di Cnmi.
Tra le molte iniziative culturali che avranno luogo durante la fashion week ci saranno numerose mostre tra cui ‘Susan Jackson. Somethings in the World’, ‘Through her eyes – Timeless Strength’ di Max Vadukul, e ‘Luigi & Iango Unveiled’. Tra le iniziative dedicate alla narrazione della moda uscirà la prima puntata del ‘Podcast Sailor. Anatomia del corpo attraverso la moda’, realizzato in collaborazione con Storielibere e con Maria Luisa Frisa e Chiara Tagliaferri.